Nove società operanti nel settore del commercio di gioielli e preziosi, per un valore di 25 milioni di euro, tutte riconducibili al clan Mallardo, sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza, dalla Polizia e dai Carabinieri del Ros in esecuzione di un provvedimento preventivo emesso dal gip di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale di Napoli. Le società, secondo gli investigatori, farebbero capo ad un imprenditore del settore, Gaetano Esposito, 59 anni, già colpito da un’ordinanza agli arresti domiciliari.
Secondo quanto ricostruito Esposito avrebbe ricevuto da Francesco Mallardo, capo dell’omonimo clan operante a Giugliano e nell’area a nord di Napoli, e dalla moglie Anna Aieta ingenti somme di denaro di provenienza illecita. Denaro poi finito in alcune attività di commercio di ore e preziosi a lui riconducibili.
This post was published on Dic 23, 2016 15:42
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