Camorra. Una condanna a 22 anni di carcere è stata inflitta a un giovane che a soli 17 anni, il 7 gennaio del 1999, uccise a Napoli, con diversi colpi d’arma da fuoco, il capoclan Domenico Russo, soprannominato “Mimì dei cani“. L’omicidio maturò durante uno dei momenti più cruenti della faida dei Quartieri Spagnoli che, alla fine degli anni ’90, provocò numerosi morti durante gli scontri tra opposte fazioni per il predominio degli affari illeciti tra il cosiddetto Cavone e il Pallonetto di Santa Lucia.
Come riportato dal sito Ansa, il giovane – M.P. – trucidò Russo con diversi colpi di pistola alla testa; la ricostruzione dell’omicidio, in indagini coordinate dalla Procura della Repubblica dei Minorenni di Napoli e dalla Dda di Napoli – è stata resa possibile grazie alle dichiarazioni rese dai collaboratori di giustizia. La sentenza è stata emessa dal Tribunale dei Minorenni di Napoli. (ANSA).
This post was published on Giu 13, 2016 17:15
Quest’anno il Natale di Edenlandia non sarà solo giostre e divertimento all’aperto: il celebre parco…
In programma un mese di eventi speciali: dal tributo a Luca Giordano ai laboratori spaziali…
Il turno infrasettimanale ha fornito spunti molto interessanti, sia per la lotta al vertice che…
Pulcinella diventa queer: l’icona della città si trasforma. Dall’8 al 12 dicembre tra proiezioni, incontri…
In occasione dell’VIII Anniversario del riconoscimento Unesco de "L'Arte Tradizionale del Pizzaiuolo Napoletano” In programma visite…
Torna in campo la Malvin, che 15 giorni dopo la vittoria di Pesaro affronterà domenica la LDR…