Partita difficile, si sapeva, ma nonostante tutto il Carpisa Napoli ha retto più di un’ora l’onda d’urto delle padrone di casa del Tavagnacco, terzo in classifica ed in piena corsa per un posto nella prossima Champions League. Il risultato finale è di 4-0 per le ragazze di casa ma le partenopee non hanno di certo sfigurato come il risultato stesso potesse far pensare. Sabato prossimo c’è la sfida contro Perugia, al Collana, da non sbagliare assolutamente se si vuole credere ancora in una possibile salvezza.
La gara inizia con un Napoli molto propositivo soprattutto con Valeria Pirone, protagonista di un fallo subito in area di rigore non segnalato dall’arbitro. Le azzurre non demordono, vogliose di fare punti nonostante l’avversario davvero ostico da affrontare. Il match però si sblocca verso la mezz’ora e a mandare in vantaggio il Tavagnacco ci pensa Brumana, abilissima a deviare in rete un cross dalla destra. Il primo tempo termina con il minimo vantaggio per le padrone di casa e con un Napoli comunque propositivo.
La forza dell’avversario, in piena lotta Champions, si vede eccome e pertanto la differenza tecnica è notevole ma le azzurre di Mimmo Paesano tentano in tutti i modi di raddrizzare la partita ma, al 58′, arriva il raddoppio per Tavagnacco con Usenich che, in mischia, deposita la palla in rete. Il parziale di 2-0 non scoraggia le napoletane che subito si propongono in avanti ma con scarsi risultati. La doccia fredda arriva però al 72′, quando il Tavagnacco cala il tris su un rigore molto dubbio che costa l’espulsione per Di Marino del Carpisa. E’ di Parisi il gol su rigore. Le azzurre accusano il colpo e concedono ormai il fianco all’avversario ed infatti arriva anche il quarto gol con Blarzino che, dopo soli sei minuti, sigla la sua marcatura. Il Tavagnacco cala anche il poker contro un Carpisa Napoli ormai domo.
Le partenopee di certo non erano chiamate a fare punti pesanti proprio contro una delle forze del campionato; la prova è stata incoraggiante ma il tasso tecnico delle ragazze del Tavagnacco, nel lungo periodo, si è visto ed ha avuto la meglio. Ora la partita che conta è già quella di sabato prossimo 3 maggio, in cui il Carpisa affronterà il Grifone Perugia – penultimo a 14 punti – e sarà in quella occasione che non si dovrà sbagliare se si crede ad una salvezza ancora possibile.
This post was published on Apr 26, 2014 19:46
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