Calcio | Dieci slot orari per le partite. Questa la proposta su cui l’Assemblea della Lega Serie A – convocata a Milano per lunedì mattina – è chiamata a pronunciarsi. Se la riforma passerà con i due terzi della maggioranza – 14 società – allora il massimo campionato entrerà in una nuova era.
Il progetto designerebbe 10 fasce orarie. In ognuna delle quali potrebbe essere inserito un match, a seconda della sua rilevanza in termini di ascolti e dell’esigenza delle squadre che giocano in Europa, che recupererebbero meglio dal punto di vista fisico e mentale. Il nuovo orario della Serie A presenterebbe 4 match il sabato (14.30, 16.30, 18.30, 20.45), 5 di domenica (12.30, 14.30, 16.30, 18.30, 20.45) e il ‘classico’ Monday night con la partita delle 20.45.
Tifosi naturalmente divisi sulla riforma, che da un lato fa storcere il naso ai nostalgici, ma che dall’altro mette di fronte agli appassionati la possibilità di seguire tutte le partite senza dover fare zapping tra un canale e l’altro. Anche se parlare di canale è inappropriato. I nuovi slot andrebbero – infatti – incontro alle esigenze di DAZN, sia in termini di accessi che in termini di qualità del servizio. Spesso infatti i tifosi hanno visto la piattaforma OTT arrancare con lo streaming, scatenando rivolte sul web. Ora – se la votazione dovesse dare esito positivo – DAZN si ritroverebbe a gestire un flusso di login più prevedibile e controllabile.
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