“Abbiamo avuto in questi giorni riunioni con i responsabili della Protezione Civile, sapendo ovviamente che noi interveniamo a valle, la prima responsabilità è dei Comuni che hanno propri piani di protezione civile. Noi stiamo facendo una verifica che riguarda in modo particolare il sistema dei trasporti, le linee ferroviarie Cumana Circumvesuviana. E’ un aspetto delicato che va preso in considerazione”. Così il governatore della Campania Vincenzo De Luca a margine dell’appuntamento di Bankitalia a Napoli in merito al fenomeno del bradisismo che sta interessando i Campi Flegrei.
“Abbiamo già deciso – ha aggiunto – di fare ovviamente in via sperimentale anche una esercitazione in relazione al piano di evacuazione, ovviamente non potremo evacuare tutti gli abitanti delle zone interessate ma potremo fare un’evacuazione limitata a poche centinaia di persone per verificare un po’ la funzionalità del piano di evacuazione in caso di emergenza”.
“Ovviamente – ha proseguito – non siamo di fronte a situazioni di particolare allarme perché il controllo avviene praticamente 24 ore su 24 sui Campi Flegrei. Per quel che ci riguarda abbiamo un’emergenza che è quella delle risorse da dare ai Comuni. Credo che già a Pozzuoli sia saltata una strada perché ovviamente il movimento bradisismico determina sconnessioni stradali”.
“La cosa incredibile – conclude – è che le uniche risorse per dare una mano ai Comuni per le strade e per i ponti sono le risorse dei fondi sviluppo e coesione, che sono dei fondi bloccati da un anno dal Governo nazionale. Ho mandato due giorni fa un’ennesima sollecitazione al presidente del Consiglio per sottolineare l’urgenza di sbloccare questi fondi, altrimenti per interventi sulla viabilità e la messa in sicurezza non c’è un euro. Ci auguriamo che almeno di fronte a questi problemi il Governo si svegli”.
This post was published on Set 29, 2023 17:06
Gli azzurri alzano al cielo la Supercoppa Italiana in Arabia Saudita: doppietta del brasiliano e…
Le leggi ci sono, i controlli pure, ma la strada è ancora lunga. Dopo l’ennesimo…
La Casa del Bicentenario riaperta finalmente nel 2019, dopo un’importante e delicata fase di recupero…
Martedì 23 dicembre un incontro tra testimonianze, omaggi e memoria condivisa per celebrare una figura…
Un concerto che nasce dal desiderio profondo di restituire voce, suono e corpo all’eredità artistica…
Napoli inaugura il 2026 con un evento culturale unico nel suo genere, capace di unire…