Pomeriggio all’insegna dei libri quello di oggi a Port’Alba. I cittadini si sono infatti stretti attorno ai librai multati per aver occupato il suolo pubblico con le loro bancarelle accorrendo in massa ai due eventi che hanno movimentato la storica via napoletana.
Dalle 16,30 alle 20 infatti si è tenuto un reading pubblico dove scrittori e poeti napoletani hanno partecipato leggendo passi delle proprie opere. L’evento è stato organizzato dal PD Napoli che ha in questo modo voluto esprimere tutta la sua solidarietà ai librai di Port’Alba, vittime di una “decisione assurda”. “Vogliamo presentare una proposta insieme alle case editrici ed ai librai affinché il borgo di Port’Alba possa tornare a risplendere come prima”, dichiara Luisa Pezone, responsabile della cultura al PD Napoli.
Alle 19 ha preso il via, invece, il tanto atteso BookMob, un particolare Flash Mob in cui i partecipanti si scambiano un libro rigorosamente incartato in modo che nessuno sappia cosa ha ricevuto prima della fine. Anche questo evento, organizzato dalle associazioni Libri in Circolo e la Bottega delle Parole, è sorto in segna di protesta, pacifica e giocosa, contro le decisioni del Comune di “eliminare” le bancarelle a Port’Alba. “Il BookMob è un momento simbolico di scambio di libri, perché la cultura va alimentata e non distrutta”, così Miryam Gison dell’ass. La Bottega delle Parole a margine dell’evento. “Sono fiducioso che tutti si sistemi” -replica Gianluca Calvino di Libri in circolo- “non c’è nessun motivo perché venga tolto un simbolo della cultura napoletana quali sono le bancarelle di Port’Alba”.
This post was published on Lug 15, 2014 0:03
Lite tra giovanissimi ed esplosione di colpi a salve, la notte scorsa a Casoria, in…
Picchiato con calci e pugni per uno 'sguardo di troppo': ci sarebbe questo, secondo quanto…
Il Calcio Napoli e Antonio Conte mai così vicini. Come riportato dal collega Ciro Venerato,…
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 con epicentro nella zona dei Campi Flegrei ha…
La notte scorsa è stata rubata a Marano di Napoli l'auto usata da don Luigi…
"Sicuramente se perdessi, ma non penso di perdere, tornerò a Napoli a gestire il museo…