La scorsa settimana, una bimba intenta a giocare con le sue amichette è stata colpita da un proiettile vagante ad una caviglia. Il colpevole era stato subito identificato in un pregiudicato agli arresti domiciliari che è fuggito subito dopo lo sparo.
Una lite tra bambini: ecco il movente
Alessandro Migliaccio, 33enne napoletano, era già accusato per ricettazione, stupefacenti, rapina e resistenza a pubblico ufficiale ed era agli arresti domiciliari. Il motivo del suo folle gesto era ancora misterioso prima che la Polizia di Barra lo catturasse. Arrestato per evasione agli arresti, porto e detenzione illegale di arma, spari in luogo pubblico e lesioni aggravate, il criminale ha ammesso di aver sparato in seguito ad una sciocca lite tra bambini nel cortile della sua abitazione degenerata con l’intervento dei genitori. Tra i coinvolti, anche Migliaccio che ha estratto la pistola e ha sparato alla bambina.