di Antonio Scotto di Luzio
Era l’anno 1983 allorquando il Consiglio comunale di Bacoli, sotto la presidenza del maestro Ferdinando Ambrosino Di Miccio, deliberava il gemellaggio tra la cittadina di Bacoli dei campi Flegrei e la cittadina greca di Kymi.
L’interesse delle due cittadine era quello di raggruppare in un fratello abbraccio il ricordo delle antiche origini del territorio su cui sbarcarono i leggendari coloni Eubei.
Furono giorni particolarmente vivaci per la cittadina flegrea. Tutti furono coinvolti: giovani, in particolar modo i ragazzi delle scuole, e mono giovani. A suggello della fratellanza tra le due cittadine fu piantato un albero di ulivo, segno di pace e di fratellanza, nella amena Baia.
Negli anni immediatamente successivi, diversi scambi socio-culturali ci sono stati tra le due comunità. Alcuni cittadini di Bacoli sono stati ospitati dalla comunità di Kymi, ospitalità che è stata poi ricambiata dagli stessi, allorquando i cittadini di Kymi hanno avuto modo di trascorrere giorni di felicità e tranquillità nel territorio flegreo.
Dopo alcuni anni, l’attuale amministrazione comunale, guidata dal dott. Ermanno Schiano, ha inteso riprendere e rinvigorire quello che è stato per la cittadina di Bacoli un evento storico di notevole importanza, in un quadro di valorizzazione culturale del territorio.
Dopo un incontro ufficiale tenutosi nel mese di giugno del corrente anno tra i rappresentanti istituzionali delle due comunità, nei giorni di sabato 7 settembre e domenica 8 è ospite della cittadinanza bacolese una delegazione di giovani della cittadina greca.
E’ previsto, nel teatro all’aperto ai piedi del Tempio di Diana nella Piazza De Gasperi di Baia nel giorno di sabato 7 settembre alle ore 18:00, uno spettacolo che sarà tenuto da alcuni giovani di Kymi e la proiezione di un filmato, realizzato dai bambini della cittadina greca, relativo alla loro terra.
Servizio di montediprocida.com