Arrestato Mario Natale e sequestrati 50 mln di euro a lui e alla camorra dei Casalesi
Non è uno spezzone degli Untouchable, non è l’arresto del cassiere del gangster di Alfonso Capone, ma, per la rilevanza dell’arresto e l’importanza del sequestro effettuato ai danni della Camorra casertana dei Casalesi, le prime sono efficaci associazioni per immagini. Mario Natale, affiliato al clan camorristico dei Casalesi e pilastro economico dei settori nevralgici in cui il clan investe, è stato arrestato stamane dai militari dell’Arma dei Carabinieri del Nucleo Antifrodi di Roma per ordine del Gip di Napoli.
Mario Natale è uno dei pilastri economici delle attività criminali dei Casalesi
Il Gip di Napoli ha emanato una ordinanza di custodia cautelare in carcere, in seguito alle indagini che lo accuserebbero di essere un imprenditore di spicco del clan dei Casalesi. Mario Natale, di Casal di Principe, è indagato per i reati di associazione a delinquere di stampo camorristico e intestazione fittizia di beni.
Il sequestro di questi ultimi effettuato da parte della Guardia di finanza di Napoli, in base alle dichiarazioni delle forze dell’ordine, sfiora il valore di oltre 50 mln di euro. La complessità del sequestro ai danni di Mario Natale raccoglie 55 terreni, 41 immobili, 8 capannoni industriali, 16 automezzi, 15 quote societarie (di cui una in una Sala Bingo), 13 aziende e 5 imprese individuali.
Un duro colpo è stato inferto all’importantissima famiglia criminale.