
Aria condizionata auto (www.roadtvitalia.it)
L’aria condizionata dell’auto che esce calda anziché fresca quando il veicolo è fermo ma acceso è un problema comune.
L’aria condizionata dell’auto che esce calda anziché fresca quando il veicolo è fermo ma acceso è un problema comune, soprattutto nei mesi estivi, che può compromettere il comfort alla guida e causare disagi, specie per chi utilizza l’auto quotidianamente per lavoro. Scopriamo quali sono le cause principali di questo malfunzionamento e quali soluzioni adottare per tornare a godere di un ambiente piacevolmente climatizzato anche nelle soste.
Perché l’aria condizionata esce calda a motore acceso e auto ferma?
Un fenomeno frequente è legato al funzionamento della ventola del radiatore o del condensatore dell’impianto di climatizzazione. Quando si è in movimento, il flusso d’aria naturale che attraversa il condensatore favorisce il raffreddamento del gas refrigerante e, di conseguenza, dell’aria immessa nell’abitacolo. Tuttavia, quando l’auto si ferma con il motore acceso, questo flusso d’aria manca e il raffreddamento diventa affidato esclusivamente alla ventola elettrica. Se la ventola non si attiva per un guasto o un malfunzionamento, il condensatore si surriscalda e l’aria condizionata perde efficacia, facendo uscire aria calda o tiepida.

Un altro motivo può essere un livello insufficiente del gas refrigerante: con un quantitativo ridotto, l’impianto funziona in modo parziale e l’effetto raffreddante si avverte solo con il veicolo in movimento o a regimi elevati del motore. A bassi giri o a auto ferma, la pressione generata dal compressore non è sufficiente per raffreddare l’aria.
Oltre alle cause tecniche, esistono alcune condizioni operative che possono influenzare la temperatura dell’aria immessa:
- Ricircolo dell’aria disattivato: se il sistema prende aria calda dall’esterno (ad esempio, in coda sotto il sole), è normale percepire aria poco fresca. Attivare il ricircolo interno può migliorare significativamente il comfort poiché l’aria viene presa dall’abitacolo già raffreddato.
- Alcuni modelli di auto sono programmati per limitare il funzionamento dell’aria condizionata a veicolo fermo per ottimizzare il consumo energetico e preservare la batteria o il motore, soprattutto nelle auto ibride o elettriche.
- Problemi al compressore possono ridurre la capacità dell’impianto di climatizzazione, soprattutto ai regimi bassi del motore o a motore fermo.Per evitare di dover sopportare temperature elevate all’interno dell’abitacolo quando si è fermi, è utile seguire alcuni consigli pratici e rivolgersi a esperti qualificati per una diagnosi approfondita:
Verificare il funzionamento della ventola del radiatore: al momento di accendere il climatizzatore a veicolo fermo, controllare se la ventola si attiva. In caso contrario, è probabile che sia necessaria una riparazione o sostituzione.
Controllare il livello del gas refrigerante: un controllo della pressione del gas è fondamentale per capire se è necessario effettuare una ricarica o identificare eventuali perdite nel circuito.
Attivare il ricircolo dell’aria interna durante la sosta può contribuire a mantenere più fresca la temperatura nell’abitacolo.
Portare l’auto da un elettrauto o meccanico specializzato per un controllo completo dell’impianto di climatizzazione, che include compressore, ventole, pressioni e componenti elettronici.