
I migliori ristoranti di carne del mondo: 3 sono italiani - Roadtvitalia.it
Quali sono i migliori ristoranti di carne al mondo? Forse non lo sai ma tra le eccellenze ci sono 3 locali italiani.
In un panorama mondiale sempre più orientato verso scelte alimentari vegetariane e vegane, la passione per la carne di qualità non accenna a diminuire.
A dimostrarlo è la nuova edizione della prestigiosa classifica World’s 101 Best Steak Restaurants, pubblicata da Upper Cut Media House, che premia ogni anno i migliori locali specializzati nella carne a livello globale. Tra le eccellenze, spiccano anche tre ristoranti italiani, un risultato che conferma il ruolo del nostro Paese nel panorama internazionale della cucina di carne.
La classifica mondiale dei migliori ristoranti di carne
La classifica si basa sulle valutazioni di un panel di 18 giudici, definiti “steak ambassadors”, che visitano i ristoranti in forma anonima. I criteri di giudizio includono la qualità della carne, la cottura, il servizio e la selezione di vini, elementi fondamentali per un’esperienza gastronomica completa. Al vertice della classifica si conferma per il terzo anno consecutivo il celebre Don Julio di Buenos Aires, noto per la sua eccezionale selezione di Angus e Braford con una maturazione superiore ai 45 giorni. Seguono al secondo e terzo posto rispettivamente Margaret di Sydney, riconosciuto per le tecniche di frollatura wet e dry-age, e Laia Erretegia nei Paesi Baschi, dove le carni locali si incontrano con metodi di cottura tradizionali.
In una top list dominata da ristoranti anglosassoni e sudamericani, la presenza italiana assume un valore ancora più significativo. Gli esperti internazionali riconoscono infatti la nostra cucina prevalentemente per i primi piatti e la pizza, ma la qualità e la passione per la carne non sono da meno. Tra i ristoranti italiani premiati, spicca BeefBar Milano, situato in piazza del Portrait, che si è distinto sia per l’ambiente raffinato da steakhouse di lusso sia per la costanza nella qualità delle materie prime. Il locale fa parte di una catena fondata dall’imprenditore italiano Riccardo Giraudi, che quest’anno celebra il ventesimo anniversario dalla sua apertura.
BeefBar Milano si distingue per una carta ampia e variegata, con tagli di carne di altissimo livello, tra cui il pregiato Wagyu australiano, e per piatti signature come il croque sando al prosciutto di manzo con salsa al burro e tartufo, la tartare & tartine e un’ampia selezione di piatti a base di Wagyu Beef. La proposta si completa con un’offerta di vini tipicamente milanese e un servizio attento.

Altro fiore all’occhiello è I Due Cippi di Saturnia, che si piazza al quarto posto assoluto nella classifica mondiale ed è riconosciuto come miglior ristorante italiano specializzato nella carne. Questo locale a conduzione familiare, attivo dal 1976 grazie all’iniziativa del padre Michele e oggi guidato dai fratelli Lorenzo e Alessandro Aniello, è celebre per la cottura a brace alimentata da legno di cerro e per una selezione di carni prevalentemente italiane – Maremmana, Chianina, Fassona e Black Angus nazionale – frollate in casa e cucinate con maestria. Il menù propone piatti tradizionali come la trippa di maremmana alla brace, il piccione disossato con scaloppa di foie gras e albicocca, e la pappardella del cacciatore al ragù di daino selvatico, un vero e proprio omaggio alla cucina toscana.
Infine, un altro protagonista italiano è La Braseria di Osio Sotto, guidato dallo chef Luca Brasi, talento riconosciuto della cucina italiana. Dopo aver conquistato la Stella Michelin nel 2002 alla guida della Lucanda e aver sfiorato una seconda stella al Devero Hotel, Brasi ha scelto di tornare alle sue radici per dedicarsi interamente alla carne. La Braseria è oggi un locale che integra ristorante e macelleria, con una straordinaria selezione di tagli fatti frollare in celle spettacolari. Il menù include antipasti conviviali come gnocco fritto con crema di bufala e prosciutto cotto bbq, bao di Bue Grasso piemontese e taco di Angus, oltre a piatti rustici come costate, fiorentine, carni affumicate e piccione toscano. Il ristorante è stato definito dai giudici della classifica “un tempio della carne italiana”, posizionandosi al 25° posto mondiale.
A completare il quadro d’eccellenza italiana si segnala Regina Bistecca di Firenze, che si è guadagnato un prestigioso 29° posto nella graduatoria. Situato in una ex libreria storica nel cuore della città, il locale è un omaggio alla celebre Bistecca alla Fiorentina, vera icona carnivora italiana. Prodotta esclusivamente da bovini di razza Chianina IGP e cotta su focolare a legna, la bistecca si caratterizza per l’esterno rosolato e l’interno succoso e al sangue, condito con pochi semplici ingredienti come sale grosso, pepe fresco e olio d’oliva toscano. Oltre alla Chianina, il menù offre anche tagli di Frisona e selezioni della casa, con proposte che spaziano dalle tagliate ai filetti. Il ristorante si distingue anche per una selezione di salumi di alta qualità, piatti tipici come i cappelletti di piccione e una cantina ricca di vini rossi toscani. Il tutto in un ambiente accogliente e raffinato, ideale per un’esperienza gastronomica autentica e di alto livello.