A Napoli si fa scuola con Lucy a Greta

0
289
A Napoli si fa scuola con Lucy a Greta

Cariteo-Italico sotto i riflettori a Napoli in occasione della giornata di arte, studio ed approfondimento sullo sviluppo sostenibile. Ennesima iniziativa voluta fortemente dal dirigente Diego Rije, architetto e uomo d’arte di vocazione, che tende la mano alle nuovissime generazioni in vista di un mondo migliore. La retorica cede il posto alla programmazione facendo della Cariteo-Italico una realtà consolidata e sempre più credibile sul territorio. La programmazione e la realizzazione di un PTOF, la notissima programmazione triennale dell’offerta formativa, è qui avvalorata dalla ricerca della massima sostenibilità possibile, proprio come nelle corde dalla dirigenza e dello staff dell’IC “Cariteo Italico”.

E dunque da stamattina alle 9 si alterneranno al microfono varie personalità della cittadinanza attiva a tu per tu con gli studenti, ovvero il valore aggiunto della società di oggi e non solo quella del domani. Giovani al centro dell’attenzione non solo didattica, dunque, ma con una marcia in più istituzionale e programmatica. L’ICS Cariteo Italico è una scuola di circa milleduecento alunni che occupa una posizione centrale nel popoloso quartiere di Fuorigrotta, periferia ovest della città di Napoli. La scuola, che è nota per ospitare sulla facciata del plesso principale prospiciente la trafficata Via Giulio Cesare il più grande eco murales antismog del Sud Italia (370 mq!), ha improntato il proprio Piano Triennale per l’Offerta Formativa agli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, a partire dal titolo: “Scuol@ sostenibile”.

Tra i principi che ispirano l’azione della scuola, declinando l’idea di sostenibilità, particolare rilevanza ricoprono temi quali l’inclusione, il benessere, la solidarietà, la cooperazione, l’attenzione e la cura per l’ambiente, il territorio, il patrimonio storico, artistico e naturalistico, le opportunità e i rischi del digitale, la legalità, la parità e la violenza di genere. Da qui il manifesto programmatico, di pancia e di cuore, “Da Lucy a Greta: donne auto-determinate”. La manifestazione si inserisce nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2023 promosso dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) con il patrocinio della X Municipalità del Comune di Napoli. L’evento si snoderà intorno alla mostra allestita nel grande open space dell’atrio della sede centrale dell’Istituto, in Via degli Scipioni 4, dove verranno esposti alcuni lavori realizzati dagli alunni della scuola secondaria di primo grado che raffigurano donne che si sono distinte per la propria volontà di autodeterminazione: personaggi storici, figure attuali, donne comuni.

L’inaugurazione della Mostra sarà preceduta da un dibattito nell’auditorium dell’Istituto, animato dal Dirigente Scolastico, Arch. Diego Rije, che interloquirà con Enza Amato, Presidente del Consiglio Comunale di Napoli, Maria Luisa Porzio, ginecologa e volontaria centro antiviolenza Dafne e GMANapoli, Titti Guazzo, assessore pari opportunità e scuola X Municipalità, Alessandro Ciambrone, Direttore Artistico Polo IAV – che realizzerà per l’occasione un murales con la “prima napoletana”, la Sirena Parthenope, e altri simboli legati alla storia del quartiere – e Sergio Riccardi, Premio Andersen 2014 con Assia Petricelli per il graphic novel “Cattive Ragazze”.  Seguirà la proiezione di un cortometraggio con i video realizzati dagli alunni della secondaria dal titolo “Donne auto-determinate” e una esibizione del coro stabile della secondaria “Do Re M’Incanto”sulle note di “Supereroi” e “Io mammeta e tu”.  Al margine della manifestazione saranno premiati le studentesse e gli studenti dell’Istituto che si sono distinti in concorsi e manifestazioni sportive.