NAPOLI – I napoletani che stamattina si sono trovati a passare per la storica piazza Bellini, magari per ammirare le vestigia delle mura greche di Napoli, si sono trovati di fronte a uno spettacolo a dir poco degradante. La piazza è ridotta a ricettacolo di rifiuti. I cassonetti presenti in piazza sono letteralmente stracolmi di rifiuti. Le bottiglie di vetro, simbolo dei bagordi serali dei frequentatori della piazza, hanno ormai colonizzato tutto, dando alla piazza la sembianza di una immensa campana per la raccolta del vetro.
La raccolta effettuata da Asia non è, evidentemente, sufficiente a coprire la produzione di rifiuti da parte dei tanti locali della movida in zona. Già in passato gruppi di volontari si sono prodigati per la riqualifica della piazza e delle mura greche ma, stando a quanto era possibile vedere stamattina, gli sforzi profusi non sono bastati allo scopo.
Un pezzo importantissimo della storia di Napoli rischia di cadere sempre più, quindi, vittima del degrado. La stato attuale ha dimostrato come non siano sufficienti gli atti di repressione – molte le sanzioni comminate ai trasgressori “pizzicati” a lanciare bottiglie contro le mura – ma si renda sempre più necessaria una campagna di sensibilizzazione che dovrebbe coinvolgere anzitutto i tanti esercenti della zona, rendendoli consapevoli che il degrado galoppante della piazza è una cattiva pubblicità oltre che per la città di Napoli, per la loro attività.