La variante del virus Sars-CoV-2 isolata a Napoli registra finora un centinaio di casi nel mondo, ma è la prima volta che viene individuata in Italia. Lo ha detto Nicola Normanno, direttore del dipartimento di ricerca dell’Istituto Pascale di Napoli, a proposito della scoperta della variante resa nota nella serata di ieri.
“La variante scoperta sul test dell’uomo che era stato in Africa è in Italia per la prima volta, ha delle mutazioni della proteina Spike, che è quella contro cui agiscono i vaccini, quindi bisogna sempre indagare le varianti perché potrebbero portare a una resistenza del virus ai vaccini stessi, è questa la lotta del virus“. Indagare sulle varianti è necessario, ha detto ancora Normanno, perché “questo virus muta di continuo. Per questo bisogna avere la capacità di sequenziare velocemente il genoma e su questo stiamo lavorando“.
L’esperto ha aggiunto che “questa variante è stata descritta in un centinaio di casi nel mondo, tra Europa, Africa, Stati Uniti, anche Australia e Canada. È una variante particolare, presenta analogie con la variante inglese, ma ha altre mutazioni il cui significato non è ancora certo“.
This post was published on Feb 17, 2021 17:13
Può una semplice mattinata al centro commerciale trasformarsi in un incubo? Purtroppo sì. È quello…
Paradossalmente, i lavoratori schiavizzati che i Romani consideravano “strumenti parlanti” (instrumentum vocale), in alcuni casi…
Il regista e protagonista sarà al Cinema Pierrot martedì 9 dicembre, mentre Susy Del Giudice…
Debutta al Teatro Serra di Napoli “Artatamente” la compagnia degli allievi dello spazio flegreo, con “Quei…
Dal 6 dicembre al 3 gennaio il Comune di Napoli porta in città una serie…
Venerdì 5 dicembre, il testo pluripremiato “Vizita” conclude la terza edizione del progetto “il Teatro…