Nell’ambito del progetto «Il giardino delle Sirene» della fondazione Restoring Ancient Stabiae (Ras) di Castellammare di Stabia, circa un mese fa nelle acque del golfo di Napoli sono stati scoperti due nuovi relitti: uno Junker tedesco, risalente alla seconda guerra mondiale, ed un antico relitto romano.
Il team di esperti, dell’agenzia didattica internazionale Raid, che ha effettuato i ritrovamenti è composto da Gianmichele Iaria, Fabio Maurotto, Maria Grazia Megna, Massimo Migner, Stefano Stolfa, Paul Vincent Toomer.
Stando a quanto ispezionato dai subacquei, i due relitti nel golfo di Napoli sarebbero in buone condizioni. L’aereo Junker tedesco è un trimotore, dove sono visibili il carrello, i resti della carlinga e della postazione di guida. Il relitto romano antico è invece composto da un carico di anfore vinarie integre, alcune sigillate.
Il progetto «Il giardino delle sirene» è stato realizzato in partnership della Soprintendenza dei beni archeologici della Regione Campania, dal dipartimento di archeologia subacquea della fondazione Ras, dall’archeologo Timmy Gambin (Universitá di Malta), dal Dipartimento di scienza della terra dell’Università Federico II di Napoli, con il supporto logistico del Compartimento marittimo di Castellammare di Stabia, della Guardia costiera e dell’equipaggio del Cormorano 5.
This post was published on Lug 19, 2016 12:32
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