Nell’ambito del progetto «Il giardino delle Sirene» della fondazione Restoring Ancient Stabiae (Ras) di Castellammare di Stabia, circa un mese fa nelle acque del golfo di Napoli sono stati scoperti due nuovi relitti: uno Junker tedesco, risalente alla seconda guerra mondiale, ed un antico relitto romano.
Il team di esperti, dell’agenzia didattica internazionale Raid, che ha effettuato i ritrovamenti è composto da Gianmichele Iaria, Fabio Maurotto, Maria Grazia Megna, Massimo Migner, Stefano Stolfa, Paul Vincent Toomer.
Stando a quanto ispezionato dai subacquei, i due relitti nel golfo di Napoli sarebbero in buone condizioni. L’aereo Junker tedesco è un trimotore, dove sono visibili il carrello, i resti della carlinga e della postazione di guida. Il relitto romano antico è invece composto da un carico di anfore vinarie integre, alcune sigillate.
Il progetto «Il giardino delle sirene» è stato realizzato in partnership della Soprintendenza dei beni archeologici della Regione Campania, dal dipartimento di archeologia subacquea della fondazione Ras, dall’archeologo Timmy Gambin (Universitá di Malta), dal Dipartimento di scienza della terra dell’Università Federico II di Napoli, con il supporto logistico del Compartimento marittimo di Castellammare di Stabia, della Guardia costiera e dell’equipaggio del Cormorano 5.
This post was published on Lug 19, 2016 12:32
Le leggi ci sono, i controlli pure, ma la strada è ancora lunga. Dopo l’ennesimo…
La Casa del Bicentenario riaperta finalmente nel 2019, dopo un’importante e delicata fase di recupero…
Martedì 23 dicembre un incontro tra testimonianze, omaggi e memoria condivisa per celebrare una figura…
Un concerto che nasce dal desiderio profondo di restituire voce, suono e corpo all’eredità artistica…
Napoli inaugura il 2026 con un evento culturale unico nel suo genere, capace di unire…
Lunedì 22 dicembre (ore 20,00) concerto del duo Ebbanesis nel bene confiscato Casa Mehari in via…