Un gobbo napoletano: Er go’ de Turone, una bufala!

I romanisti non ci dormono la notte, rosicano come castori, lo scudetto 80/81 lo meritavano loro, la Juve ha rubato, li mort… di tutti noi juventini!

Andiamo con ordine. Era il 10 maggio 1981, Juventus e Roma si giocavano lo Scudetto, che poi fu vinto dai bianconeri allenati da Giovanni Trapattoni. Era la terzultima giornata di campionato, finì 0-0. L a Juventus avrebbe poi vinto le ultime due partite contro Napoli e Fiorentina, mentre la Roma vinse contro la Pistoiese e pareggiò l’ultima contro l’Avellino. Alla fine la classifica recitava così: Juventus 44 – Roma 42.

Tutto normale, no? No! I romanisti non ci stanno, quel 10 maggio accadde un funereo evento, fu annullato un gol di testa a Maurizio Turone, difensore giallorosso che segnò su assist, sempre di testa, di Pruzzo. Il gol era regolare, a quanto pare, oggi si sarebbe potuto dire con maggior precisione, nell’81 non c’erano centinaia di telecamere e tecnologie avanzatissime. Ma era regolare, mai contraddire i gloriosi eredi di Cesare.

Ma torniamo ai giorni nostri, Carlo Sassi – per chi non lo sapesse, è un giornalista nato a Milano che ha lavorato per La Domenica Sportiva e fu, udite udite, il padre della moviola, mai usata prima d’allora nei programmi sportivi – ha affermato qualcosa di curioso e di abbastanza inquietante. Queste le sue parole alla Gazzetta dello sport: “Il gol di Turone alla Juve fu effettivamente segnato in fuorigioco, giusto annullarlo. La moviola venne acchittata negli studi romani della Rai”.

Perché dirlo a 30 anni di distanza? C’è una prova tangibile di ciò che è stato detto? Le immagini ancora oggi appaiono poco chiare (tranne per i romanisti, sicuri della regolarità del gol e della furfanteria bianconera). Se fosse vero cosa significherebbe? Forse che dire ”la Juve ruba” ormai è un cliché, lo è perché dall’alba dei tempi gli stessi giornalisti ”acchittavano” le immagini per far sembrare irregolari i gol della Juve e regolari quelli degli avversari.

E se invece Sassi stesse facendo delle illazioni? Che cosa ne guadagnerebbe? E se invece la domanda giusta fosse: ”E sti ca**i?”. Già, diciamocelo, ma chi se ne frega! La storia del calcio è piena di episodi dubbi, anche più clamorosi, che hanno deciso intere manifestazioni sportive, dai campionati di Serie A ai Mondiali. Nessuno dice che in quella partita fu espulso Furino al 17′, a nessuno fa comodo ricordarlo, forse. Nessuno dice che in quel campionato la Roma pareggiò 1-1 con il Como e 0-0 all’andata e 1-1 al ritorno con il Catanzaro.

Quello è il campionato der go’ de Turone, punto! Che ci volete fare, rosicare produce questi effetti e visto che vedere gli altri rosicare è divertente eccovi il gol della discordia.

This post was published on Mar 19, 2013 18:01

Michele Longobardi

Laureato in Lettere moderne alla Federico II. Appassionato di videogiochi, calcio, cinema e letteratura. Crede che il giornalismo non sia solo ricerca della verità, ma anche sapiente uso di ironia e sarcasmo.

Recent Posts

TRIANON VIVIANI: venerdì 5 dicembre il teatro internazionale di DAVIDE IODICE

Venerdì 5 dicembre, il testo pluripremiato “Vizita” conclude la terza edizione del progetto “il Teatro…

16 ore ago

Baaristi Muuti: il debut album in due appuntamenti live a Napoli. Un viaggio visionario attraverso l’art rock e il nu prog

Il gruppo art rock pubblicherà a inizio dicembre il debut album dal titolo “A Room…

16 ore ago

Gli intellettuali di Villa Floridiana dell’800, protagonisti de «Il libro degli ospiti di Mary Davis» di Nadia Barrella

La presentazione domenica 7 dicembre nel parco borbonico del Vomero  I Musei nazionali del Vomero ospitano,…

16 ore ago

“Altri Natali 2025”: a Napoli 188 eventi in 10 municipalità tra musica, teatro, cinema e spettacoli per bambini

Dal 5 dicembre all’11 gennaio la rassegna del Comune porta in città Neri Marcorè, Cristina…

22 ore ago

L’Albergo dei Poveri riapre le porte alla memoria: nasce “Ancora Qui. Prologo”

Martedì il Real Albergo dei Poveri ha spalancato le sue porte per inaugurare Ancora Qui.…

24 ore ago

Coppa Italia, Napoli ai rigori sul Cagliari: passa ai quarti dopo una maratona dal dischetto

Azzurri avanti solo dopo 10 rigori ciascuno: decide Milinkovic-Savic, Buongiorno firma il penalty qualificazione. Conte…

1 giorno ago