Tutti lasciano la chiave nella serratura di notte, non immagini quello che accade quando lo fai

Sicurezza domestica: perché lasciare la chiave nella serratura è un grave errore. Nessuno se lo aspetta, ma potrebbe accadere qualcosa.

Lasciare la chiave nella serratura di notte è una pratica diffusa ma altamente sconsigliata dagli esperti di sicurezza, in quanto aumenta significativamente il rischio di furti in casa. La percezione di sicurezza che può dare lasciare la chiave inserita, infatti, è spesso fuorviante e può diventare un pericolo reale, soprattutto alla luce delle nuove tecniche adottate dai ladri.

I rischi di lasciare la chiave nella serratura

Molti italiani considerano la propria abitazione come una vera e propria fortezza da proteggere, specialmente quando sono stati fatti sacrifici importanti per acquistarla o in caso di beni di valore affettivo e materiale all’interno. Tuttavia, come sottolinea Samuel Prieto, esperto dell’Istituto Superiore di Pubblica Sicurezza (Netpol), lasciare la chiave nella serratura non rappresenta una barriera efficace contro i malintenzionati. Anzi, può facilitare l’effrazione.

I ladri moderni utilizzano strumenti sofisticati che permettono di manipolare la chiave inserita dall’interno senza bisogno di scassinare la serratura. Ad esempio, attraverso l’allineamento simultaneo di perni e controperni, la chiave può essere fatta girare agevolmente dall’esterno. Inoltre è diffuso il metodo della “pesca”, che consiste nell’inserire un attrezzo tra lo stipite e la porta per afferrare la chiave.

Non meno insidioso è il rischio meccanico: in caso di tentativo di apertura forzata, la chiave può spezzarsi o la serratura può incepparsi, generando danni economici e pratici anche senza che i ladri riescano ad entrare.

Oltre al rischio legato alla presenza della chiave nella serratura, è da segnalare una tecnica recentemente emersa e sempre più diffusa: l’uso di acido iniettato con una siringa nella serratura. Questo metodo permette ai ladri di corrodere il meccanismo interno, facilitando l’ingresso senza lasciare tracce visibili.

Le forze dell’ordine raccomandano pertanto di installare serrature di alta qualità, preferibilmente con cilindri anti-trapano e sistemi di protezione avanzati, per contrastare queste nuove minacce. È fondamentale effettuare controlli periodici alle serrature per individuare tempestivamente eventuali segni di manomissione.

Per quanto riguarda la scelta della serratura, sono particolarmente consigliate quelle dotate di pulsanti di sicurezza che impediscono la rotazione della chiave dall’esterno senza doverla lasciare inserita. In alternativa, le serrature biometriche, che utilizzano il riconoscimento delle impronte digitali, garantiscono un livello di sicurezza molto elevato, limitando l’accesso ai soli residenti autorizzati.

Consigli pratici per una maggiore sicurezza domestica

Per minimizzare i rischi di effrazione, è opportuno seguire alcune buone abitudini quotidiane:

• Non lasciare mai la chiave nella serratura, estrarla sempre dopo aver chiuso la porta, in modo da non mettere involontariamente a disposizione degli intrusi lo strumento per l’apertura.
• Chiudere la porta con due mandate di chiave, estrarre la chiave e, se presente, utilizzare il chiavistello per una maggiore protezione.
• Installare sistemi di allarme con sensori di movimento e rilevatori di apertura per porte e finestre.
• Utilizzare telecamere di sorveglianza esterne e interne, preferibilmente con notifiche in tempo reale su smartphone.
• Rafforzare porte e finestre con materiali resistenti e vetri antisfondamento.
• Installare luci esterne con sensori di movimento per scoraggiare i tentativi di effrazione nelle ore notturne.
• Non pubblicare sui social informazioni che possano indicare l’assenza da casa, evitando di fornire dati utili ai ladri.
• Instaurare rapporti di fiducia con i vicini, che possono vigilare sulla casa in assenza dei proprietari.

L’adozione di tecnologie smart, come la domotica, consente inoltre di simulare la presenza in casa con l’accensione programmata di luci e l’attivazione di sistemi di sicurezza controllabili da remoto.