Cultura

TRIANON VIVIANI: venerdì 5 dicembre il teatro internazionale di DAVIDE IODICE

TRIANON VIVIANI: venerdì 5 dicembre il teatro internazionale di DAVIDE IODICE

Venerdì 5 dicembre, il testo pluripremiato “Vizita” conclude la terza edizione del progetto “il Teatro delle Persone

Al Trianon Viviani si conclude il Teatro delle Persone, il progetto di arte e inclusione sociale «per un teatro di prossimità» curato dal regista, drammaturgo e pedagogista Davide Iodice.

A compimento di questa terza edizione, venerdì 5 dicembre, alle 21, va in scena – unica data a Napoli – Vizita, la pièce che ha vinto il Festival del Teatro albanese Moisiu, per il miglior spettacolo, la migliore musica e Ia migliore scenografia, nonché il premio della stampa Oslobodenje al Festival di Sarajevo.

Iodice firma lo spazio scenico, la regia e l’adattamento del testo di Fabio Pisano, liberamente ispirato da La Visita meravigliosa di Herbert George Wells, in cui l’interesse originale della satira del conformismo e del perbenismo vittoriano si sposta verso una critica più contemporanea, che riguarda soprattutto il modo in cui noi accogliamo «chi viene da fuori», lo straniero.

«Dopo aver fatto visita a numerosi palchi di tutta Europa, e dopo molti premi e riconoscimenti internazionali – racconta Pisano –, l’Angelo, dai cieli dell’Albania, decide di precipitare nella città della sirena, nella città di Parthenope. Non cade su marmo o seta, ma su un palco vivo, vibrante, sul palco del Trianon Viviani di Napoli, un teatro del popolo, in questo tempio di voci, di amore genuino, tra gli applausi della gente; l’unico luogo in cui può compiersi la sua terrestre, unica, magia».

Lo spettacolo è recitato in lingua albanese con la proiezione dei sottotitoli in italiano.

In scena Nikolin Ferketa, Raimonda Markja, Pjerin Vlashi, Fritz Selmani, Rita Gjeka Kacarosi, Julinda Emiri, Jozef Shiroka, Merita Smaja, Alexander Prenga e Vladimir Doda.

Il testo è tradotto da Zija Vuka. Le musiche originali sono di Lino Cannavacciuolo. Le luci di Loïc François Hamelin. Ha collaborato alle costruzioni scenografiche e costumi Divni Gushta. Assistente alla regia Jozef Shiroka.

Vizita è prodotto da Teatro Migjeni e Sardegna Teatro, con il supporto dell’Istituto italiano di Cultura di Tirana.

Il Teatro delle Persone ha prodotto e ospitato al Trianon Viviani gli esiti di un articolato e intenso processo di pedagogia, relazione, condivisione, scambio culturale, alternando concerti, spettacoli teatrali, incontri pubblici, workshop, residenze artistiche, prove aperte e proiezioni di cortometraggi.

«Anche quest’anno il progetto il Teatro delle Persone – spiega Iodice – nei varî percorsi gratuiti ha accolto adolescenti, ragazze e ragazzi di nazionalità e cultura diverse, persone con disabilità fisica e intellettiva, allievi e professionisti, gruppi in formazione e operatori sociali; una ricca comunità di destino che cerca quotidianamente e a fatica di spingersi oltre le difficoltà di un welfare fragile e spesso insoddisfacente per andare a riprendere, con gli strumenti dell’arte e dell’educazione, chi è stato lasciato indietro».

Oltre che dal Trianon Viviani, la rassegna è stata sostenuta, a vario titolo, dal Teatro di Napoli – Teatro Nazionale e dalla Fondazione Eduardo De Filippo, basandosi sul lavoro quotidiano di una rete di cooperative, associazioni, gruppi informali: Scuola elementare del Teatro – Conservatorio popolare per le Arti della scena, Dedalus – Officine Gomitoli, Manovalanza, Forgat, Putèca Celidonia, l’Asilo e Interno 5.

biglietti e informazioni

I biglietti sono acquistabili presso i consueti canali di vendita: botteghino del teatro, prevendite convenzionate e online su AzzurroService.net.

Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica e i giorni festivi, dalle 10 alle 13:30. Telefono 081 0128663, email boxoffice@teatrotrianon.org

Sito istituzionale teatrotrianon.org, social media Facebook, Instagram e YouTube.

Il Trianon Viviani si avvale del sostegno della Regione Campania, la Città metropolitana di Napoli e il Ministero della Cultura, con il patrocinio di Rai Campania.

prossimi appuntamenti

Vizita

da La Visita meravigliosa di H.G.Wells

testo Fabio Pisano | traduzione Zija Vuka

con Nikolin Ferketa, Raimonda Markja, Pjerin Vlashi, Fritz Selmani, Rita Gjeka Kacarosi, Julinda Emiri, Jozef Shiroka, Merita Smaja, Alexander Prenga, Vladimir Doda

adattamento, spazio scenico e regia Davide Iodice

musiche originali Lino Cannavacciuolo

luci Loïc François Hamelin

collaborazioni alle costruzioni scenografiche e costumi Divni Gushta

assistente alla regia Jozef Shiroka

produzione Teatro Migjeni, Sardegna Teatro

con il supporto dell’Istituto italiano di Cultura di Tirana

rassegna il Teatro delle Persone

venerdì 5 dicembre, ore 21

A conclusione del Teatro delle Persone, il progetto di arte e inclusione sociale del regista, drammaturgo e pedagogista Davide Iodice, va in scena Vizita, che ha vinto il Festival del Teatro albanese Moisiu, per il miglior spettacolo, la migliore musica e Ia migliore scenografia, nonché il premio della stampa Oslobodenje al Festival di Sarajevo.

Il testo di Fabio Pisano, adattato dallo stesso Iodice, trae libera ispirazione da La Visita meravigliosa di Herbert George Wells, spostando però l’asse del suo interesse dalla satira nei confronti del conformismo e del perbenismo vittoriano, verso una critica più contemporanea, che riguarda soprattutto il modo in cui noi accogliamo «chi viene da fuori», lo straniero.

Lo spettacolo è in lingua albanese con sottotitoli in italiano.

Rosalia Porcaro in

Donne da buttare

ovvero Donne oltre l’orlo di una crisi di nervi

di Rosalia Porcaro

scritto con Francesco Burzo

adattamento scenico Corrado Ardone

regia Barbara Terrinoni

assistente alla regia Carlo Andrea Recchia

produzione Lab48

teatro

sabato 6 dicembre, ore 21

domenica 7 dicembre, ore 18

Tra parole e musica dal vivo, Rosalia Porcaro offre un racconto di personaggi femminili di varie generazioni che volgono in positivo i loro drammi.

Donne da buttare, ovvero Donne oltre l’orlo di una crisi di nervi è un vero e proprio viaggio tra tic, smanie, sogni e bisogni di mamme, mogli, figlie e nonne, la cui loquacità si interrompe solo davanti all’incomunicabilità con il maschile. Nel desiderio di essere capite si esprime il paradosso e l’ironia delle loro vite.

Scarpetta dopo Scarpetta

un secolo di ritorni e avventure sulle scene

in occasione del Centenario della morte di Eduardo Scarpetta

a cura di Francesco Cotticelli, Pino Miraglia, Gianni Pinto

con il patrocinio dell’università degli studî di Napoli Federico II

mostra iconografica

fino a domenica 11 gennaio 2026

· dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19

· la domenica e i giorni festivi, dalle 10 alle 13:30

Scarpetta dopo Scarpetta. Un secolo di ritorni e avventure sulle scene è il titolo della mostra iconografica allestita dal Trianon Viviani in occasione del Centenario della morte del grande commediografo e attore (Napoli, 13 marzo 1853 – Napoli, 29 novembre 1925), che inaugurò il teatro con la sua compagnia nel 1911.

Con tante immagini; fotografie, locandine, programmi di sala e curiosità visive la mostra racconta il grande patrimonio lasciato da Eduardo Scarpetta attraverso le messe in scena dei grandi attori e registi italiani che gli sono succeduti: a partire da Salvatore De Muto e Vincenzo Scarpetta, passando per Raffaele Viviani, Eduardo, Totò, Nino Taranto, Luigi De Filippo, Mario Scarpetta, i fratelli Giuffrè e tanti altri, non tralasciando l’interesse degli autori più legati a un teatro contemporaneo, come Carlo Cecchi, Mario Santella, Armando Pugliese, Mario Martone, Arturo Cirillo e Francesco Saponaro.

La mostra si avvale del patrocinio dell’università degli studî di Napoli Federico II. Vi hanno collaborato Igina Di Napoli e Antonio Roberto Lucidi.

Scarpetta dopo Scarpetta è visitabile nei giorni e orarî di apertura del teatro con ingresso libero.

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