Gli appuntamenti della settimana: la rassegna TrianonDanza, lo spettacolo sugli anni ‘90 del popolare interprete dell’avv. Malinconico e una mostra iconografica sul lascito dell’autore di “Miseria e Nobiltà”
Al Trianon Viviani, due nuovi spettacoli della neorassegna di danza contemporanea, uno show sugli anni ’90 di Massimiliano Gallo e l’allestimento di una mostra iconografica sul lascito teatrale di Eduardo Scarpetta sono gli appuntamenti della settimana.
TrianonDanza, la rassegna sui «nuovi linguaggi del corpo e della danza contemporanea», prosegue lunedì 24 novembre, alle 20, con Romeo e Giulietta, una rivisitazione teatrale del celebre dramma scespiriano, prodotta da Borderlinedanza, con le coreografie di Claudio Malangone e l’interpretazione di Adriana Cristiano e Luigi Aruta.
Sempre per TrianonDanza, mercoledì 26 novembre, alle 20, Marricord, l’omaggio speciale della compagnia Körper a Gennaro Cimmino. Del suo maestro d’arte e fondatore, recentemente scomparso, saranno ripresi tre titoli che testimoniano il suo spirito ironico e inventivo, elegante e potente, capace di ribaltare i linguaggi della danza contemporanea.
Infine, sabato 29 novembre, alle 21, Massimiliano Gallo è l’autore, il regista e il protagonista di Anni ‘90… noi che volevamo la favola!, uno spettacolo di teatro musicale che ripercorre un’epoca priva dei tanti conflitti odierni, ignara dell’impatto di una pandemia planetaria o di catastrofi ecologiche, scevra, in sostanza, di preoccupazioni del futuro. Replica domenica 30 novembre, alle 18.
biglietti e informazioni
I biglietti sono acquistabili presso i consueti canali di vendita: botteghino del teatro, prevendite convenzionate e online su AzzurroService.net.
Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica e i giorni festivi, dalle 10 alle 13:30. Telefono 081 0128663, email boxoffice@teatrotrianon.org
Sito istituzionale teatrotrianon.org, social media Facebook, Instagram e YouTube.
LA MOSTRA ICONOGRAFICA SCARPETTA DOPO SCARPETTA, NEL CENTENARIO DELLA MORTE DELL’AUTORE DI “MISERIA E NOBILTà”
Scarpetta dopo Scarpetta. Un secolo di ritorni e avventure sulle scene è il titolo della mostra iconografica allestita dal Trianon Viviani in occasione del Centenario della morte del grande commediografo e attore (Napoli, 13 marzo 1853 – Napoli, 29 novembre 1925), che inaugurò il teatro con la sua compagnia nel 1911.
Questa nuova iniziativa, che fa sèguito alla recente messa in scena di Il Testamento di Parasacco, prodotto dal Trianon Viviani insieme al Teatro di Napoli – teatro Nazionale, per la regia di Francesco Saponaro, è curata da Francesco Cotticelli, Pino Miraglia e Gianni Pinto, con il patrocinio dell’università Federico II.
La mostra racconta il grande lascito teatrale di Eduardo Scarpetta attraverso le messe in scena dei grandi attori e registi italiani che gli sono succeduti: a partire da Salvatore De Muto e Vincenzo Scarpetta, passando per Raffaele Viviani, fino a figure della scena contemporanea, come Carlo Cecchi, Mario Santella, Armando Pugliese, Mario Martone, Arturo Cirillo e Francesco Saponaro.
La mostra è visitabile da sabato 29 novembre, nei giorni e orarî di apertura del teatro con ingresso libero.
Il Trianon Viviani si avvale del sostegno della Regione Campania, la Città metropolitana di Napoli e il Ministero della Cultura, con il patrocinio di Rai Campania.
prossimi appuntamenti | |
Romeo e Giuliettaconcept e coreografia Claudio Malangoneautori e interpreti Adriana Cristiano, Luigi Arutadrammaturgia Clotilde Chernetichmusica originale e sound design Vittorio Giampietrocostumi Andrea Cavallettoscene Luca Brinchilight designer Giuseppe Ferrignoproject manager Maria Teresa Scarparesponsabile produzione Hanka I. Van Dongenproduzione Borderlinedanzacon il contributo di Ministero della Cultura, Regione Campaniarassegna TrianonDanzalunedì 24 novembre, ore 20Il coreografo Claudio Malangone, con la drammaturgia di Clotilde Chernetich, rivisita il famoso dramma scespiriano di Romeo e Giulietta. Un uomo e una donna, che nella loro vita hanno condiviso un amore molto profondo, sono seduti fianco a fianco di fronte a un calmo paesaggio collinare. Ripercorrono le tracce del sentimento che li unisce. Sono due archeologi che guardano a ritroso alla propria storia, alla ricerca dell’origine che li unisce. Guardando la fine di quell’amore impossibile, oggi, Romeo e Giulietta celebrano la vita. | |
Marricordomaggio a Gennaro Cimminointerpreti Chiara Barassi, Flavio Ferruzzi, Sara Lupoli, Gennaro Maione, Marianna Moccia, Paolo Rosiniriallestimento scenico e produzione Körper | Centro nazionale di produzione della danza· Aesthetica – esercizio n° 1 / estratti (2015)regia, progetto e costumi Gennaro Cimminocoreografia Gennaro Cimmino, Gennaro Maioneripresa coreografica Flavio Ferruzzimusiche originali Vito Pizzodisegno luci Gianni Nettirealizzazione costumi Mario Strino· Dennis with flowers (2019)progetto e coreografia Gennaro Cimmino, Franco Silvestroassistente alla coreografia Marianna Mocciamusica the Velvet Underground, La Monte Young, Roberto De Simone, Vito Pizzocantante Lalla Espositocostumi Concetta Iannelliaccessori di scena Maria Carcurodisegni Franco Silvestrocommissione nuova produzione fondazione Donnaregina per le arti contemporanee· Vivianesque (2018)progetto, regia e coreografia Gennaro Cimminovoci registrate Lalla Esposito, Massimo Masiello, Paolo Romano (Shaone – la Famiglia), Coro giovanile del teatro di San Carlo diretto da Carlo Morellimusiche originali Vito Pizzotesti e drammaturgia Gennaro Cimminoinstallazione video Alessandro Papadisegno luci Gianni Netticostumi Concetta lannelliassistenti alla regia e coreografia Nicolas Grimaldi Capitello, Marianna Mocciaripresa coreografica Flavio Ferruzzirassegna TrianonDanzamercoledì 26 novembre, ore 20La compagnia Körper | Centro nazionale di Produzione della Danza ricorda Gennaro Cimmino, scomparso prematuramente. L’omaggio al suo fondatore è intitolato fellinianamente Marricord, per evocare i momenti nostalgici trascorsi insieme, e si compone di estratti da tre opere che testimoniano lo spirito ironico e inventivo, elegante e potente, con cui Cimmino riusciva a ribaltare i linguaggi della danza contemporanea. Il primo titolo è Aesthetica – esercizio n. 1 è la riflessione corrosiva e ironica sul culto dell’immagine e le ossessioni dell’era digitale, dove il desiderio si fa nevrosi e la comunicazione si trasforma in spettacolo compulsivo. Quindi Dennis with flowers, nata dalla collaborazione tra Cimmino e Franco Silvestro, che trae ispirazione dagli scatti di Robert Mapplethorpe ed è stata creata nell’àmbito di una mostra che il museo Madre ha dedicato al fotografo statunitense. Infine Vivianesque, uno spettacolo multidisciplinare – al confine tra teatro popolare, danza contemporanea, danza acrobatica, canto e musica elettronica – che è un affresco corale sui punti cardinali e le figure archetipiche che attraversano l’opera di Viviani. | |
Massimiliano GalloAnni ‘90… noi che volevamo la favola!di Massimiliano Gallocon Carmen Scognamiglioensemble Napolinord big bandcorpo di ballo Anni ’90 dancearrangiamenti Mimmo Napolitanocoreografie Ettore Squillacescenografia e costumi Susi Schiappapietraregia Massimiliano Galloproduzione Città mediterranee – Nuovi orizzonti, Fan – Fabbrica audiovisiva napoletanateatro musicalesabato 29 novembre, ore 21domenica 30 novembre, ore 18Massimiliano Gallo racconta gli Anni ’90. Tra assoli e duetti, l’Artista tocca tante corde dell’animo umano, passando dall’allegria alla serietà o alla riflessività, con un piglio filosoficamente “partenopeo”, per ripercorrere i momenti più significativi di un’epoca d’oro della nostra società in cui ancòra non erano esplosi conflitti in tante parti del mondo: un tempo in cui non si immaginava la possibilità di una pandemia planetaria, non si paventavano catastrofi ecologiche e non si pensava al futuro con la stessa preoccupazione che oggi tocca le nostre esistenze. | |
Scarpetta dopo Scarpettaun secolo di ritorni e avventure sulle scenein occasione del Centenario della morte di Eduardo Scarpettaa cura di Francesco Cotticelli, Pino Miraglia, Gianni Pintocon il patrocinio dell’università degli studî di Napoli Federico IImostra iconograficada sabato 29 novembreScarpetta dopo Scarpetta. Un secolo di ritorni e avventure sulle scene è il titolo della mostra iconografica allestita dal Trianon Viviani in occasione del Centenario della morte del grande commediografo e attore (Napoli, 13 marzo 1853 – Napoli, 29 novembre 1925), che inaugurò il teatro con la sua compagnia nel 1911. Con tante immagini; fotografie, locandine, programmi di sala e curiosità visive la mostra racconta il grande patrimonio lasciato da Eduardo Scarpetta attraverso le messe in scena dei grandi attori e registi italiani che gli sono succeduti: a partire da Salvatore De Muto e Vincenzo Scarpetta, passando per Raffaele Viviani, Eduardo, Totò, Nino Taranto, Luigi De Filippo, Mario Scarpetta, i fratelli Giuffrè e tanti altri, non tralasciando l’interesse degli autori più legati a un teatro contemporaneo, come Carlo Cecchi, Mario Santella, Armando Pugliese, Mario Martone, Arturo Cirillo e Francesco Saponaro. La mostra si avvale del patrocinio dell’università degli studî di Napoli Federico II. Vi hanno collaborato Igina Di Napoli e Antonio Roberto Lucidi. Scarpetta dopo Scarpetta è visitabile nei giorni e orarî di apertura del teatro con ingresso libero. |
This post was published on Nov 24, 2025 11:40
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