Categories: ArticoliCronaca

Torna il terrore nel Matese, panico tra la popolazione, scuole chiuse e mercato settimanale sospeso

di Alfonso Feola

Non c’è pace per il Matese e la Piana del Medio Volturno. Torna la grande paura del terremoto, già vissuta all’indomani della precedente scossa del 29 dicembre scorso. Stamane, nuove scosse sono state avvertite dalla popolazione, generando il panico.

Gli eventi sismici. L’area interessata è stata ancora una volta il massiccio del Matese: la prima scossa, quella delle ore 8,12 ha avuto come epicentro il comune di San Potito Sannitico, ad 11,1 kilometri di profondità ed una magnitudo di 4.2 gradi. Subito le ha fatto eco una seconda scossa, alle ore 8,21 con epicentro nel comune di Cusano Mutri ed una magnitudo attestata intorno ad 1.7 gradi. Una terza scossa forte, 3.7 gradi, si è avuta circa mezzora dopo, alle ore 8,55, con epicentro ancora una volta a San Potito Sannitico ad una profondità di 17,9 km.

Successivamente è tornato a verificarsi il normale sciame sismico che, fino a questi minuti, sta interessando le zone del Matese, con magnitudo tra gli 1.7 ed i 2.5 gradi. Tale ondata di microscosse rientra in un naturale decorso sismico di assestamento – in gergo,aftershock – che segue alla scossa di maggiore intensità.

Il terrore e le contromisure. Naturalmente questa nuova ondata di scosse ha scatenato la reazione scomposta e terrorizzata degli abitanti, che da poco erano tornati ad una situazione di quantomeno apparente normalità. Oggi per esempio, a Piedimonte Matese ricominciava regolarmente il mercato settimanale del lunedì, che era stato sospeso in seguito agli eventi sismici di dicembre: invece, mercato nuovamente annullato e nuove scene di agitazione e di paura, con la gente riversata in piazza e pervasa da insicurezza, preoccupazione ed un forte senso di impotenza e smarrimento.

Rapida ed immediata l’azione delle Autorità comunali, a Piedimonte Matese e nelle cittadine limitrofe. La scossa delle 8,12 si è effettivamente verificata nell’orario d’ingresso dei ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori nei rispettivi istituti della città e dintorni: immediatamente, è stata disposta la chiusura di tutte le scuole ed è stato previsto, per la tarda mattinata, un vertice per riunire i sindaci dei comuni maggiormente colpiti: dopo giorni di contatti incrociati per coordinare quanto già avviato dallo scorso dicembre, è stato predisposto in mattinata anche un incontro con il prefetto, per un opportuno confronto.

20 gennaio 2014

This post was published on Gen 20, 2014 16:08

Giuliana Gugliotti

Nasco in Ottobre, prima del tempo. Mi resta addosso l'ansia di fare, negli anni imparo che la fretta è cattiva consigliera. Odio le approssimazioni, amo Napoli, l'odore dei libri e le cose ben fatte.

Recent Posts

17° giornata Premier League 2025/2026

Questa giornata di Premier League ha confermato il fatto che stiamo assistendo ad un campionato…

10 ore ago

Mugnano, disegni in vendita per amore: a 11 anni prova a regalare il Natale alla sorellina

Era uscito di casa con uno zainetto leggero e un’idea grande per la sua età:…

15 ore ago

Gaia Energy Napoli, notte fonda contro Modica: la luce arriva dal mercato

La Gaia Energy Napoli sprofonda nello scontro casalingo contro l’Avimec Modica , risultato finale 1-3(20-25;21-25;27-25;22-25)…

18 ore ago

A Piazza Garibaldi il treno passa, le storie restano: nasce il Binario Narrante

Altro che attesa noiosa del treno. A Napoli, per tutto il periodo natalizio, la stazione…

19 ore ago

Napoli, la Supercoppa è tua: Bologna battuto 2-0, Neres eroe a Riyadh

Gli azzurri alzano al cielo la Supercoppa Italiana in Arabia Saudita: doppietta del brasiliano e…

1 giorno ago

Violenza di genere, non basta stringere le regole: “Serve fare di più”

Le leggi ci sono, i controlli pure, ma la strada è ancora lunga. Dopo l’ennesimo…

2 giorni ago