Mary, la studentessa che vende foto per uno scooter nuovo scandalizza Facebook. E’ una bufala? (FOTO)

0
824

di Redazione

“Annoiata dai soliti discorsi, mi chiedo: avrò mai la mia indipendenza economica? Nel frattempo, sperando di essere ‘premiata’, in attesa di 110, giovane laureanda invia proprie foto!” 

Una scritta a pennarello nero sopra un comunissimo foglio A4, corredata da alcuni titoli di giornali che sottolineano il periodo di crisi, il cartello ben alzato all’altezza del viso per nasconderlo, e lasciare invece scoperto un generoso décolleté. Mary lo dice senza vergogna: si diverte così. A farsi delle foto. E, perché no, a ricavarci anche qualche soldo. Vendendole su Facebook al miglior offerente.

mary-foto-facebook-road-tvLa foto, pubblicata su una pagina Facebook “Mary in attesa di 110“, sta facendo il giro del web dividendo l’opinione pubblica. C’è chi inneggia alla democrazia e premia Mary per la sua sincerità e chi invece moralizza sulla facilità con cui i giovani svendono il proprio corpo, ispirandosi a modelli sbagliati. Quello che è certo è che non si tratta di uno scherzo: Mary vende davvero le sue foto, e il motivo è molto semplice: ha bisogno di uno scooter nuovo. Questo il dettaglio che fa infuriare i benpensanti: la ragazza non si trova in una situazione di indigenza né di reale bisogno.

Ma la maggior parte degli utenti della rete appoggia la sua trovata, e qualcuno risponde anche ironicamente alla provocazione: “Quanto vuoi per ogni foto?“, “Rilasci fattura?” e così via. Tra i commenti anche quelli di genitori che, tristemente, scrivono di comprendere il disagio di una generazione che la ragazza incarna e che ha deciso di fronteggiare in questo modo giudicato “bizzarro”.

stundentessa-vende-foto-facebook2-road-tvIn realtà, il cyberporno è un “mercato” in espansione: sono tantissime le ragazze che, senza fare tanto scalpore e restando in anonimato, vendono il proprio corpo on line, offrendo spogliarelli a pagamento via webcam a una schiera di “clienti” sempre più folta e nutrita. Un giro sotterraneo su cui ancora poca luce è stata fatta dai media. Mary ha scelto una via più popolare, il social network più utilizzato dai naviganti.

Sono già oltre 800 i “mi piace” collezionati dall’audace studentessa. Il dubbio che si tratti di una provocazione resta. Ma Mary smentisce: “Ho affisso anche dei volantini e ho già venduto le prime foto”. E la sua idea sta rapidamente facendo il giro dei media.

28 novembre 2013