C’è qualcosa che chiunque dovrebbe sapere su un errore che purtroppo comemttono in tanti in riferimento alla prima casa.
Quando facciamo riferimento alla prima casa, parliamo di qualcosa di molto importante, che può rimanere nelle mani di una o più persone anche a distanza di anni dall’acquisto avvenuto. Proprio per tale ragione, parlare delle agevolazioni che riguardano la prima casa, è di enorme rilevanza.
In particolare, parleremo di un errore che purtroppo tante persone commettono e che sarebbe decisamente meglio evitare. Anche perché il rischio è quello di perdere letteralmente ogni cosa, quindi è meglio stare attenti in questo senso.
Detto ciò, approfondiamo la questione nel merito e c erchiamo di capire nello specifico tutti i dettagli che riguardano la gestione della prima casa, per non sbagliare un colpo ed evitare così facendo di trovarsi in grande difficoltà in seguito a delle decisioni che effettivamente potrebbero incidere non poco sul nostro stesso possesso dell’abitazione.
Prima casa, errore da evitare: rischi grosso
Le agevolazioni relative alla prima casa sono a rischio se i lavori non terminano in un periodo di tempo considerato congruo, stando a quanto rivelato dalla Corte di Cassazione. Ma quand’è che possiamo definirlo un periodo di tempo congruo? Quando si acquista un immobile ancora in cantiere, destinato a diventare una casa vera e propria e per il quale si sfruttano tendenzialmente le agevolazioni del caso, entro tre anni dalla data dell’atto iniziale i lavori devono essere terminati.

Prima casa, ecco cosa non si dovrebbe mai sbagliare (www.roadtvitalia.it)
Se questo non succede, l’Agenzia delle Entrate può emettere due avvisi di liquidazione e revocare le agevolazioni, recuperando l’imposta sostitutiva sulle operazioni di credito a medio-lungo termine. Inoltre, da ricordare di registrare al catasto il bene immobile e attribuirgli una rendita catastale. Se questo non succede, la conseguenza è che si possano perdere gli aiuti attribuiti in primissima battuta. Ricordare, inoltre, che è necessario specificare che la residenza deve essere abitativa.
Se la categoria a cui apparteniamo non è pensata per viverci dentro, il rischio – oltre alla perdita delle agevolazioni – è di subire anche una sanzione amministrativa che può arrivare addirittura a 464 euro. Quando si arriva ad acquistare una casa, quindi, è necessario fare molta attenzione. In caso contrario, purtroppo il rischio è quello di trovarsi di fronte a un acquisto non soltanto poco utile alle nostre esigenze, ma che ci può portare anche a subire una multa tutt’altro che lieve e trascurabile. Questo, di sicuro, è un errore da non commettere quando si desidera acquistare una prima casa.

Prima casa, errore da non fare (www.roadtvitalia.it)











