Luciano Spalletti riparte dalla Juventus, ma Napoli non la dimentica.
Durante la conferenza stampa di presentazione, l’ex ct azzurro ha parlato del suo passato e del tatuaggio diventato simbolo di un amore calcistico indelebile:
“Stamattina dovevo fare le analisi e mi sono fatto tirare il sangue dall’altro braccio, perché sul sinistro ho il tatuaggio con lo stemma del Napoli e il terzo Scudetto. Non voglio toccarlo.”
Il nuovo allenatore bianconero ha poi precisato:
“Quando dissi che non mi sarei mai messo la tuta di un’altra squadra, mi riferivo all’anno successivo. Non potevo smettere di fare l’allenatore dopo un solo anno a Napoli.”
Spalletti ha firmato un contratto di otto mesi, con possibilità di rinnovo per la stagione 2026/27: “Saranno le cose fatte in campo a determinare il mio futuro.”
Dalla panchina del Maradona a quella dello Stadium, il filo resta lo stesso: un allenatore che porta Napoli tatuata addosso.















