Ne ha uccisi già diciotto, li chiude in un sacchetto di plastica e li butta, a volte ancora vivi, nel canale di ventilazione di un antico palazzo del centro storico.
A ritrovare i resti dei poveri animali sono stati gli speleologi della “Macchina del Tempo” di Luca Cuttitta. I tecnici erano stati chiamati a ripulire il canale di ventilazione del palazzo e nel corso del lavoro hanno fatto la macabra scoperta. Sembra che ci siano anche i resti di un piccolo cane.
E’ già scattata la caccia al maniaco dei gatti, non solo tra le forze dell’ordine, ma anche tra i tanti cittadini napoletani amanti dei gatti e più in generale di tutti gli animali
This post was published on Ago 23, 2014 15:45
Può una semplice mattinata al centro commerciale trasformarsi in un incubo? Purtroppo sì. È quello…
Paradossalmente, i lavoratori schiavizzati che i Romani consideravano “strumenti parlanti” (instrumentum vocale), in alcuni casi…
Il regista e protagonista sarà al Cinema Pierrot martedì 9 dicembre, mentre Susy Del Giudice…
Debutta al Teatro Serra di Napoli “Artatamente” la compagnia degli allievi dello spazio flegreo, con “Quei…
Dal 6 dicembre al 3 gennaio il Comune di Napoli porta in città una serie…
Venerdì 5 dicembre, il testo pluripremiato “Vizita” conclude la terza edizione del progetto “il Teatro…