Sarri: “Higuain se non vince il Pallone d’oro è una testa di c…”

Il tecnico napoletano elogia il suo bomber e smonta le pressioni sulla squadra: “Chi arriva 5° qui dopo allena il Real Madrid…”.

Spigoli vivi

Si sta bene ai piani alti, non c’è che dire. Ma più sali più è difficile non farsi male se cadi: Maurizio Sarri per questo protegge l’ambiente da tutti gli “spigoli vivi”, quasi come se la squadra fosse un pargolo. “Bisogna continuare a tener presente”, esordisce il mister, “che il nostro obiettivo è la prestazione, fino a questo momento sono tranquillo e indifferente a quello che ci può girare intorno. Magari io che ho più esperienza riesco ad estraniarmi dal contesto, un giocatore di 25 è meno bravo a farlo”. E dire che proprio lui, nativo di Bagnoli, sarebbe quello più portato a farsi prendere: “Io di carattere sono il tipo di allenatore che si farebbe uccidere per la propria squadra, certo è ovvio che con Napoli posso provare sensazioni più forti”. Anche perché la trasferta di Bologna presenta alcune insidie che il tecnico non manca di sottolineare: “Le difficoltà di domani mi sembrano palesi, c’è il rischio di arrivare scarichi, di arrivare appagati e una squadra scarica e appagata non ha scampo. Il Bologna è in un momento estremamente positivo, davanti gioca con due giocatori in orbita nazionale, mi sembra che abbia cambiato atteggiamento mentale, hanno un entusiasmo e una determinazione estremamente diverso”.

Careca, Higuain, Benitez…

Vincere a Napoli è più bello, si sa. Lo sa anche Sarri, che lo ha sentito da Careca e dai precedenti allenatori, quindi alla fine si è convinto anche lui. Altra convinzione, è quella su Higuain, chiarendo un discorso affrontato già al termine della gara contro l’Inter: “Se Higuain non vince il Pallone D’Oro è una testa di c***o, per il momento è l’attaccante centrale più forte del mondo”. Laconico, e comunicativamente oculato, non c’è che dire. Anche quando, per smontare tutte le voci e le pressioni che si stanno accumulando sul Napoli, ricorre ad un’immagine molto chiara: “L’allenatore che è arrivato 5 qui a Napoli adesso allena il Real Madrid, capite da soli che non tocca a noi vincere, non siamo la Juventus“. Verrebbe da chiedergli se a questo punto c’è il Barcellona nel suo futuro, ma lui conclude: “voglio fare bene fino a giugno poi sapete che il mio futuro è in mano alla società Napoli”.

 

This post was published on Dic 5, 2015 15:51

Vincenzo Credendino

Recent Posts

De Laurentiis: “Per il Napoli sarà ricostruzione totale”

"Stiamo partendo per la ricostruzione totale del Napoli. Non si può non considerare il tempo…

11 ore ago

Qualiano, incidente stradale per l’attore e regista Gaetano Di Vaio: è in gravi condizioni

E' ricoverato in gravi condizioni e in pericolo di vita, presso l'ospedale San Giuliano di…

15 ore ago

Galleria Umberto I, apre Mondadori Bookstore | MA: l’inaugurazione venerdì 17 maggio

Mondadori Bookstore | MA apre a Napoli, presso la Galleria monumentale Umberto I. La libreria,…

15 ore ago

Presidente Antimafia a Castel Volturno in memoria di Domenico Noviello

A Castel Volturno (Caserta) si commemora oggi il 16esimo anniversario della morte dell'imprenditore Domenico Noviello,…

15 ore ago

A Casoria prima notte bianca, oltre 20 artisti sul palco

Sarà la prima 'notte bianca' di Casoria: sabato 18 maggio attesi oltre 20 gli artisti…

16 ore ago

Vico Equense, dedicato a Sandra Milo il Social World Film Festival

Sarà dedicata a Sandra Milo la 14a edizione del Social World Film Festival che si…

16 ore ago