Sarri: “Grande reazione, ma Juventus di un’altra categoria. Io penso solo alla Lazio”

Abbiamo avuto una grande reazione, battere questo Empoli oggi non era affatto semplice“. Maurizio Sarri elogia con grande schiettezza la sua squadra e sottolinea oltre alla prestazione sotto il profilo tecnico anche la prova caratteriale del Napoli che ha ribaltato lo 0-1 in pochi minuti conquistando il successo in maniera perentoria.

Siamo andati sotto in maniera casuale perchè avevamo disputato un buon avvio di gara. Poi siamo riusciti a rimontare e l’Empoli ha accusato il contraccolpo defintivo sul terzo gol ad inizio ripresa. Ma il primo tempo è stato combattuto, bello ed equilibrato, lì credo che si sia incanalata la strada per la vittoria”.

“L’Empoli è una squadra di grande spessore, non perdeva fuori casa da ottobre e questo la dice lunga sulla loro forza. Il fatto di essere riusciti a risalire contro un avversario così ben organizzato è un dato molto importante”

Il fatto che la Juve sia stata per poche ore in testa vi ha messo pressione?

“Non abbiamo avuto nessuna pressione, semplicemente perchè noi ci troviamo vicino alla Juve in maniera casuale e solo perchè loro hanno avuto un avvio difficile. Ritengo che la Juventus sia palesemente di un’altra categoria e ripeto che noi siamo vicini a loro solo per una casualità”

Però è innegabile che questo Napoli gioca meravigliosamente e legittima ogni sogno:

Il sogno è bello perchè dà entusiasmo, però se il nostro orizzonte temporale si allarga rischiamo di perdre di vista la realtà. Non abbiamo alcun obbligo di classifica, non dobbiamo far fede a nessun pronostico, possiamo solo goderci il momento e guardare avanti. Adesso ci aspetta solamente il match difficilissimo all’Olimpico mercoledì e la mia testa è solo a quello”.

“Abbiamo fatto festa dopo la gara, ma io tra un’ora sarò già a casa e guarderò le partite della Lazio per preparare la partita prossima. Domani riprendiamo subito il cammino, ci alleniamo e torniamo a lavorare. Questa vittoria è già da metabolizzare e dobbiamo guardare avanti”.

Molti stanno assimilando il suo lavoro a Napoli a quello di Sacchi al Milan:

“Io sono solo onorato di questo e non credo si essere all’altezza del paragone. Sacchi è l’uomo che ha cambiato il calcio italiano, siamo un po’ tutti suoi figli e per me è un modello unico ed un punto di riferimento tecnico”. (fonte sscnapoli.it).

This post was published on Feb 1, 2016 12:44

Redazione Desk

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