Categories: CulturaFocus

Il San Carlo riapre le porte al pubblico, un minuto di silenzio per le vittime di Covid

Dopo sette mesi di stop la musica torna protagonista dal vivo al Teatro di San Carlo che ha riaperto le porte a cinquecento spettatori

L’emozione del soprintendente Stephan Lissner sul palco del San Carlo di Napoli è racchiusa un invito: “Grazie per la vostra partecipazione. Vi chiedo un minuto di silenzio per le vittime del Covid”, seguito dal raccoglimento commosso degli spettatori, tutti in piedi.

Dopo sette mesi di stop a causa dell’emergenza pandemica, la musica torna quindi finalmente protagonista dal vivo al Teatro di San Carlo che ha riaperto le porte a cinquecento spettatori proponendo la ‘La Traviata’ di Giuseppe Verdi in forma semi scenica. All’ingresso dei portici del lirico napoletano il pubblico era stato accolto da una atmosfera di festa grazie agli studenti del liceo musicale Margherita di Savoia che hanno dato uno speciale benvenuto eseguendo musiche del capolavoro verdiano; con loro si sono esibiti anche alcuni coristi del maestro Carlo Morelli.

In platea gli spettatori hanno ritrovato i divisori in plexiglass, che consentono distanziamento in sicurezza, i palchi occupati in ogni ordine di posti, sono stati preferiti da gruppi di ‘congiunti’. Lissner per questa serata speciale ha puntato come sempre sulle voci: Violetta Valéry è il soprano polacco Aleksandra Kurzak (sarà poi Ailyn Perez nelle repliche del 15 – 18- 23 maggio), e al posto del costume indossa un abito Capucci. Il tenore nuorese Piero Pretti, nel primo cast, e si alternerà con Ivan Magrì nel ruolo di Alfredo Germont mentre George Gagnidze è Giorgio Germont.

Sette in tutto le recite dello spettacolo che vede sul podio Karel Mark Chichon, per la prima volta al San Carlo, impegnato a dirigere Orchestra e Coro del Massimo. La regia è di Marina Bianchi. (Teatro, scomparso a Roma l’artista Massimo Staich)

Completano il cast Mariangela Marini (Flora Bervoix),Michela Petrino (Annina), Lorenzo Izzo (Gastone), Nicolò Ceriani (Il barone Douphol), Donato Di Gioia (Il marchese d’Obigny), Enrico Di Geronimo (Il dottor Grenvil). Repliche fino a domenica 23 maggio, verso il tutto esaurito. Per coro e balletto lo spettacolo della ripresa segna anche il debutto dei direttori José Luis Basso e Clotilde Vayer.

This post was published on Mag 15, 2021 10:24

Roberta Quinzi

Recent Posts

Giovanni Esposito presenta “Nero” al Cineforum Arci Movie: due giorni di incontri e proiezioni al Pierrot di Ponticelli

Il regista e protagonista sarà al Cinema Pierrot martedì 9 dicembre, mentre Susy Del Giudice…

51 minuti ago

Al Teatro Serra debuttano gli allievi della scuola

Debutta al Teatro Serra di Napoli “Artatamente” la compagnia degli allievi dello spazio flegreo, con “Quei…

55 minuti ago

Un trovatello sotto l’albero, a Napoli quattro appuntamenti per conoscere e adottare i cani in cerca di casa

Dal 6 dicembre al 3 gennaio il Comune di Napoli porta in città una serie…

1 ora ago

TRIANON VIVIANI: venerdì 5 dicembre il teatro internazionale di DAVIDE IODICE

Venerdì 5 dicembre, il testo pluripremiato “Vizita” conclude la terza edizione del progetto “il Teatro…

17 ore ago

Baaristi Muuti: il debut album in due appuntamenti live a Napoli. Un viaggio visionario attraverso l’art rock e il nu prog

Il gruppo art rock pubblicherà a inizio dicembre il debut album dal titolo “A Room…

18 ore ago

Gli intellettuali di Villa Floridiana dell’800, protagonisti de «Il libro degli ospiti di Mary Davis» di Nadia Barrella

La presentazione domenica 7 dicembre nel parco borbonico del Vomero  I Musei nazionali del Vomero ospitano,…

18 ore ago