Il sindaco impugna la nomina voluta dal Ministero della Cultura: «Il Consiglio di Indirizzo non si è mai riunito formalmente». Tensione istituzionale sul futuro del Massimo napoletano.
Nuove scintille tra Comune e Governo sulla nomina del sovrintendente del Teatro di San Carlo. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, presidente della Fondazione che guida il Massimo partenopeo, ha annunciato di voler presentare ricorso al Tar contro la scelta di Fulvio Adamo Macciardi come nuovo sovrintendente, formalizzata ieri dal ministro della Cultura.
Il motivo? «Il Consiglio di Indirizzo non si è mai riunito formalmente per deliberare, dunque la procedura è da ritenersi irregolare», ha spiegato Manfredi. Parole nette, che aprono a una battaglia legale attorno alla gestione del teatro lirico più prestigioso della città.
Macciardi, attuale sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna, è stato scelto per succedere a Stéphane Lissner. Ma l’assenza di un confronto formale tra i membri del Consiglio riaccende la tensione tra Roma e Napoli, proprio in una fase strategica per il futuro culturale del capoluogo campano.














