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Salina, il cuore verde delle Eolie, così non l’hai mai vista: rapisce il cuore e incanta con i suoi paesaggi magici

Salina EolieLa parte delle Isole Eolie che non conosci: tra natura e sentieri magici - Roadtvitalia.it

Panorami magici e mozzafiato, il cuore verde delle isole Eolie è Salina: un piccolo paradiso ancora non affollato dai turisti.

Nel cuore del Mediterraneo si svela l’isola di Salina, una gemma verde incontaminata che continua a conquistare visitatori con il suo fascino autentico e i paesaggi mozzafiato.

La seconda isola più grande dell’arcipelago eoliano si distingue per la sua ricchezza naturale, culturale e gastronomica, rappresentando oggi una delle destinazioni più sostenibili ed esclusive del Mediterraneo.

Salina, un paradiso naturale tra montagne e mare

L’arrivo a Salina in aliscafo è un’esperienza che lascia senza fiato: dalle finestre appannate dal vento s’insinua pian piano l’immagine di una natura rigogliosa dominata da due imponenti rilievi vulcanici, il Monte Fossa delle Felci e il Monte Porri. Questi monti, che svettano quasi a mille metri di altezza, sono avvolti da una vegetazione lussureggiante che comprende boschi di castagno, pini marittimi e filari di Malvasia, un vitigno storico coltivato nell’isola sin dai tempi antichi. L’antico nome greco di Salina, Dydime, che significa “gemelle”, richiama proprio la duplice conformazione montuosa che caratterizza il suo paesaggio.

La grande varietà di scenari naturali si alterna lungo il territorio: da calette nascoste e spiagge facilmente accessibili fino a riserve naturali di grande valore, come la Riserva Naturale Orientata Monte Fossa delle Felci e Monte Porri, che protegge oltre la metà dell’isola, preservando in modo rigoroso flora e fauna autoctone. Questa attenzione alla conservazione ambientale ha fatto di Salina un modello di turismo sostenibile, che valorizza il territorio senza snaturarlo. Negli ultimi vent’anni, grazie all’impegno di imprenditori locali e adottivi, Salina ha vissuto una vera e propria rivoluzione green.

Sono nati resort di charme ricavati da antiche dimore eoliane, mentre la scena gastronomica ha saputo riscoprire e promuovere i prodotti tipici isolani. I ristoranti dell’isola offrono un viaggio sensoriale nella cucina eoliana, basata su ingredienti freschi e tradizioni secolari, come il cappero – definito “l’orchidea delle Eolie” – e i vini a base di Malvasia. Le cantine dell’isola, molte delle quali aperte al pubblico, rappresentano un punto di riferimento per gli appassionati di enoturismo. L’accoglienza virtuosa e rispettosa della storia locale rende Salina una delle destinazioni preferite da chi cerca un soggiorno all’insegna della natura, della cultura e del buon vivere.

Salina Eolie

Salina, il paradiso verde delle Isole Eolie – Roadtvitalia.it

Per gli amanti del trekking, Salina offre percorsi di grande suggestione, da affrontare con calma per immergersi completamente nella varietà del paesaggio. Un itinerario molto apprezzato parte dal centro di Malfa, sulla costa settentrionale, e conduce fino ai crateri del Monte Fossa delle Felci. Qui, giunti in cima, i panorami abbracciano le altre isole dell’arcipelago, la costa siciliana e l’Etna, con il suo caratteristico pennacchio fumante che si staglia all’orizzonte nelle giornate più limpide. Per chi desidera un’escursione più breve, è consigliabile partire dalla frazione di Valdichiesa, dove si trova la storica Chiesa della Madonna del Terzito, il principale luogo di culto mariano delle Eolie.

Lungo il sentiero, immerso nei profumi estivi della macchia mediterranea, si arriva al cratere circondato da antiche felci, un angolo di natura rigogliosa e silenziosa. Per un percorso adatto a tutti, il Sentiero del Brigantino parte da Lingua e si snoda tra ulivi, capperi ed erbe aromatiche, terminando in un suggestivo belvedere con la “casetta dei viandanti”. Oltre alla sua bellezza naturale, Salina è da decenni un punto di riferimento per la cultura e il cinema nell’arcipelago eoliano. Storica sede della Panaria Film, l’isola ha ispirato celebri registi italiani e internazionali.

Tra gli esempi più noti, il neorealismo di Roberto Rossellini con Stromboli terra di Dio, interpretato da Ingrid Bergman, o le scene di Il Postino di Michael Radford con Massimo Troisi, girate proprio tra le sue coste. Il festival SalinaDocFest, in programma dal 15 al 20 luglio 2025, rappresenta oggi uno degli eventi culturali più importanti dell’estate eoliana. Nato nel 2007 da un’iniziativa della regista e saggista Giovanna Taviani, il festival è dedicato al documentario narrativo e trasforma l’isola in un laboratorio creativo a cielo aperto, dove il paesaggio naturale si fonde con la narrazione cinematografica.

Anche Palazzo Marchetti, dimora storica nel comune di Malfa, è diventato centro culturale di riferimento grazie alla donazione dell’ultima proprietaria alla comunità locale. Tra gli eventi in programma questa estate, spicca l’incontro con la regista Cristina Comencini il 23 agosto. Infine, la tradizionale Notte bianca di San Lorenzo illuminerà le vie di Malfa con musica dal vivo e un’atmosfera che richiama l’eleganza senza tempo della Dolce Vita, celebrando il santo patrono del comune con una festa che unisce residenti e turisti in un unico grande abbraccio.

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