Cultura

“Riconoscere la violenza: rompere il silenzio” – il 16 dicembre l’evento che dà voce alle donne. Presentato anche il libro Dentro l’anima di Melania Di Gennaro

“Riconoscere la violenza: rompere il silenzio” – il 16 dicembre l’evento che dà voce alle donne. Presentato anche il libro Dentro l’anima di Melania Di Gennaro

Martedì 16 dicembre un appuntamento pubblico dedicato alla consapevolezza sulla violenza di genere e alla forza delle testimonianze. Protagonista la presentazione del libro Dentro l’anima, un racconto autentico di dolore, manipolazione e rinascita.

Un evento per guardare la violenza negli occhi

“Riconoscere la violenza: rompere il silenzio” nasce come spazio di confronto e sensibilizzazione, un’occasione per affrontare senza filtri una delle emergenze sociali più diffuse e meno dichiarate. L’incontro, che si terrà martedì 16 dicembre, raccoglie professionisti, cittadini e testimoni diretti per discutere come si manifesta la violenza psicologica e fisica, quali segnali è possibile intercettare e come supportare concretamente chi vive situazioni di abuso.

L’obiettivo è rompere quei meccanismi che alimentano la paura, l’isolamento, la vergogna. Parlare significa restituire consapevolezza, dignità e possibilità di scelta.


Il libro Dentro l’anima: un grido silenzioso che diventa parola

Durante l’evento sarà presentato Dentro l’anima, un libro intenso e coraggioso di Melania Di Gennaro, che racconta dall’interno il percorso di una donna intrappolata nella violenza emotiva e psicologica.

Il testo segue l’autrice attraverso:

  • la manipolazione affettiva,

  • la perdita progressiva di autostima,

  • il senso di colpa che paralizza,

  • la depressione post-separazione,

  • la faticosa ricostruzione personale.

La narrazione è cruda ma profondamente umana: non cerca il pietismo, non cerca lo scandalo, ma porta alla luce ciò che solitamente resta invisibile.
Si percepisce la solitudine di chi “non viene creduta”, la paura del giudizio, la difficoltà di chiedere aiuto, ma anche la forza improvvisa che nasce quando si decide finalmente di rialzare lo sguardo.

Il libro è anche un percorso etico: invita a riflettere sul perché molte donne rimangano accanto al proprio aggressore, su quanto sia difficile riconoscere la violenza mentre la si sta vivendo, su come la rinascita sia possibile solo dopo aver attraversato fino in fondo il proprio dolore.


Una testimonianza che diventa strumento collettivo

Dentro l’anima colpisce per la sua capacità di trasformare il vissuto individuale in una voce per molte.
Chi legge percepisce:

  • la bufera emotiva,

  • la fatica del tornare a fidarsi,

  • la riscoperta delle proprie passioni,

  • la volontà di ricominciare a vivere.

È un libro che non consola, ma illumina: un invito a uscire dalle ombre, a riconoscere i segnali, a tendere la mano a chi si sente perduto.


L’importanza sociale dell’evento

Durante l’incontro verranno affrontati temi essenziali:

  • le forme più subdole della violenza psicologica;

  • i meccanismi di controllo affettivo;

  • il ruolo dei servizi sociali e dei centri antiviolenza;

  • l’impatto della violenza sulla salute mentale;

  • come supportare in modo efficace le donne che decidono di denunciare.

Lo scopo è costruire una rete di ascolto, protezione e solidarietà, affinché nessuna donna si senta più sola.


Un appuntamento che unisce cultura, testimonianza e impegno civile

“Riconoscere la violenza: rompere il silenzio” non è solo un evento, ma un messaggio.
La presentazione di Dentro l’anima lo rende ancora più potente: un libro che mostra il dolore, ma anche la possibilità della rinascita. Un cammino che parte dal fondo ma che porta a una ritrovata libertà interiore.

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