Ricomincio dalle Storie ritorna a San Giorgio a Cremano per la sua quarta edizione coinvolgendo Villa Falanga, la Bibliobimbi e la Biblioteca di Villa Bruno.
Il tema scelto quest’anno per lo spin off di Ricomincio dai Libri dedicato alle storie per ragazzi e bambini è “RADICI E ALI” e invita a riflettere sul legame profondo tra le generazioni e sull’importanza del sostegno familiare nella crescita di ciascun individuo. La famiglia, come radice, dà nutrimento e stabilità, mentre le ali rappresentano la libertà di sognare, crescere e volare verso il futuro.
Quest’anno il Festival inaugura un’iniziativa innovativa: il Festival Diffuso dello Strorytelling che coinvolge scuole, famiglie e comunità in tutta Italia.
In collaborazione con l’associazione e con l’omonimo festival Coltiviamo Gentilezza, da marzo a maggio per tutti i partecipanti saranno organizzate decine di attività e condivisi moltissimi materiali col fine di coinvolgere e diffondere la magia delle storie al maggior numero di persone possibile.
Andando alla pagina https://ricominciodallestorie.weebly.com/festival-diffuso–iscrizioni.html#/ è necessario solo compilare il form di iscrizione.
Il progetto nella sua totalità mira a creare una rete di storie, dove i nodi della rete sono persone, referenti, che desiderano gestire attività e promuovere l’idea che attraverso la condivisione di storie una comunità possa crescere in maniera sana e coesa.
Ogni nodo della rete sarà un testimone di storie, un facilitatore che, attraverso laboratori, incontri e attività, contribuirà a far vivere il festival in modo diffuso e partecipato. Questi referenti saranno figure fondamentali per garantire che le storie, le emozioni e i valori legati al tema “RADICI E ALI” raggiungano il maggior numero di persone possibile creando spazi di ascolto, riflessione e crescita.
“L’idea è di mettere in moto un processo di condivisione che va oltre il semplice racconto, ma che diventa un vero e proprio strumento di crescita collettiva. Le storie, infatti, non solo arricchiscono l’immaginario, ma sono anche un veicolo potente per costruire relazioni più solide e consapevoli all’interno delle comunità. Attraverso i racconti, ciascun nodo della rete contribuisce a un circuito virtuoso che trasforma le parole in azioni concrete, che promuovono il benessere e la solidarietà tra i membri della comunità” sottolinea ancora la direttrice creativa del Festival.
A seguire la lista delle attività differenziate per età e ordine di scuola, ognuna con il suo livello di complessità in base all’età e al grado scolastico, che le persone possono scaricare gratuitamente, dopo essersi iscritte la Festival tramite pagina dedicata.
Le attività completate e inviate alla segreteria del Festival verranno poi condivise sui canali ufficiali di Ricomincio dalle Storie.
Sono 10 PASSI IN 10 SETTIMANE, per avvicinare il mondo dei grandi a quello dei più giovani e viceversa. Alla fine delle 10 settimane, il festival avrà inizio e sarà allestito uno spazio per ospitare i lavori delle scuole che saranno messi in mostra al pubblico per la durata del festival.
L’iscrizione delle scuole deve arrivare entro il 10 marzo e tutti i materiali devono arrivare ogni settimana. Si concluderà tutto il 18 maggio.
○ 3-5 anni (Scuola dell’infanzia): Disegno e collage con materiali semplici
(cartoncino, colori, ritagli di giornale).
○ 6-10 anni (Scuola primaria): Scrittura di brevi storie o poesie e creazione di
collage con elementi simbolici di radici e ali.
○ 11-14 anni (Scuola secondaria di primo grado): Scrittura di racconti o poesie
più complesse, con riflessioni personali sul legame tra radici familiari e
aspirazioni future, accompagnate da disegni o collage.
○ 15-18 anni (Scuola secondaria di secondo grado): Creazione di opere d’arte
miste che combinano scrittura e illustrazione per esplorare le proprie radici e
ali in modo simbolico e profondo.
○ 3-5 anni (Scuola dell’infanzia): Caccia a oggetti naturali. Ogni oggetto deve
essere raccolto e catalogato in maniera creativa e, alla fine, raccontato in una
piccola storia.
○ 6-10 anni (Scuola primaria): Caccia al tesoro in cui i bambini devono trovare
simboli di “radici” (fiori, radici di piante, tronchi) e “ali” (farfalle, uccelli, foglie
che volano) per crearne poi una composizione artistico-poetica
○ 11-14 anni (Scuola secondaria di primo grado): Caccia al tesoro più
complessa, con indovinelli e sfide basate su testi, racconti o film che trattano i
temi delle radici e delle ali.
○ 15-18 anni (Scuola secondaria di secondo grado): Sfida con quiz e domande
in cui i partecipanti devono esplorare la relazione tra natura e famiglia,
raccogliendo elementi e realizzando una riflessione finale su come l’ambiente
ha plasmato le generazioni.
○ 3-5 anni (Scuola dell’infanzia): Disegno di un grande albero su cui aggiungere
i nomi e il disegno dei membri della famiglia, accompagnati
○ 6-10 anni (Scuola primaria): Creazione di un albero genealogico in cui ogni
ramo rappresenta un legame familiare, con aggiunta di da piccole descrizioni
con aggettivi che possano raccontare le persone e i legami
○ 11-14 anni (Scuola secondaria di primo grado): Albero genealogico fatto
attraverso la creatività (collage di foto ritagliate da giornali, con riflessioni più
dettagliate e pensieri sulla storia familiare, storie di vita e tradizioni
tramandate da generazioni.
○ 15-18 anni (Scuola secondaria di secondo grado): Riflessione profonda sul
proprio “albero delle relazioni” che includa legami intergenerazionali e una
discussione sui valori tramandati e la ricerca di nuove radici – ispirazione: La
Casa degli Spiriti o Cent’anni di solitudine, le grandi saghe familiari della
letteratura.
○ 3-5 anni (Scuola dell’infanzia): Creazione di una mappa del “viaggio”
immaginario con disegni di luoghi significativi della propria famiglia o
tradizioni.
○ 6-10 anni (Scuola primaria): Disegno di una mappa che parte dalla propria
città e racconta la propria storia familiare, mettendo in evidenza eventi
significativi, con simboli di radici e ali.
○ 11-14 anni (Scuola secondaria di primo grado): Creazione di una mappa delle
emozioni che collega episodi e luoghi importanti per la famiglia
○ 15-18 anni (Scuola secondaria di secondo grado): Mappa interattiva che
racconta la propria evoluzione da giovane verso l’adulto, tra tradizioni e scelte
future.
○ 3-5 anni (Scuola dell’infanzia): Attività di ascolto e narrazione con i genitori o i
nonni, dove il bambino può ascoltare storie raccontate
○ 6-10 anni (Scuola primaria): Interviste a genitori, nonni o vicini per raccogliere
storie della propria famiglia e dei tempi passati, che poi saranno raccontate in
classe.
○ 11-14 anni (Scuola secondaria di primo grado): Realizzazione di interviste
registrate a parenti per raccogliere storie di vita, da trasformare in un racconto
scritto.
○ 15-18 anni (Scuola secondaria di secondo grado): Progetto multimediale
dove i ragazzi intervistano i nonni o altri membri della famiglia, producendo un
documentario o un podcast.
○ 3-5 anni (Scuola dell’infanzia): Creazione di opere individuali e collettive, dove
i bambini raccontano la loro famiglia e cosa significano le radici e le ali
○ 6-10 anni (Scuola primaria): Realizzazione di brevi video dove raccontano la
propria famiglia, la scuola e le proprie tradizioni, integrando immagini di
famiglia e luoghi simbolici.
○ 11-14 anni (Scuola secondaria di primo grado): Creazione di documentari più
elaborati che esplorano le tradizioni familiari e i cambiamenti
intergenerazionali, con interviste e narrazioni.
○ 15-18 anni (Scuola secondaria di secondo grado): Produzione di documentari
su storie familiari e storie di comunità, con un focus sul legame tra radici
culturali e crescita personale.
○ 3-5 anni (Scuola dell’infanzia): Creazione di piccole sculture in argilla o pasta
modellabile che rappresentano radici (ad esempio un albero) e ali (farfalle,
uccelli).
○ 6-10 anni (Scuola primaria): Sculture tridimensionali che rappresentano le
radici della famiglia o i sogni e desideri futuri (ali), usando materiali naturali o
riciclati.
○ 11-14 anni (Scuola secondaria di primo grado): Creazione di sculture più
complesse con materiali misti che simboleggiano il concetto di radici e ali (ad
esempio, rami intrecciati con fili).
○ 15-18 anni (Scuola secondaria di secondo grado): Progetto artistico avanzato
che include l’uso di materiali non convenzionali (metallo, legno, plastica) per
rappresentare una riflessione profonda su radici e ali, con un focus
sull’installazione.
○ 3-5 anni (Scuola dell’infanzia): Giochi semplici in cui i bambini devono
scegliere tra diverse opzioni, come “Se tu fossi un uccello, dove andresti a
costruire il tuo nido?”.
○ 6-10 anni (Scuola primaria): Simulazione di scenari in cui le decisioni
riguardano il legame familiare e le scelte future, come “Cosa faresti se
dovessi lasciare la tua casa?”.
○ 11-14 anni (Scuola secondaria di primo grado): Giochi di ruolo più complessi,
dove i partecipanti devono fare scelte che influenzano la famiglia e la
comunità, esplorando la relazione tra radici e ali.
○ 15-18 anni (Scuola secondaria di secondo grado): Creazione di giochi di ruolo
complessi, dove i partecipanti affrontano scelte difficili, legate al loro futuro e
alle tradizioni familiari.
○ 3-5 anni (Scuola dell’infanzia): Genitori ospiti a scuola per raccontare storie
brevi di vita, di tradizioni, di famiglia.
○ 6-10 anni (Scuola primaria): Scrittura di storie brevi che raccontano le
tradizioni familiari, con l’aiuto dei genitori per rivivere esperienze del passato.
○ 11-14 anni (Scuola secondaria di primo grado): Creazione di racconti che
esplorano temi familiari e le proprie esperienze personali, raccontando un
legame tra passato e futuro.
○ 15-18 anni (Scuola secondaria di secondo grado): Scrittura creativa
avanzata, in cui gli studenti esplorano profondamente le proprie radici
familiari e la ricerca di autonomia e identità.
○ 3-5 anni (Scuola dell’infanzia): Creazione di un mosaico colorato con pezzi di
carta o stoffa per rappresentare le radici e la crescita personale.
○ 6-10 anni (Scuola primaria): Creazione di mosaici di carta o materiali riciclati,
dove ogni pezzo rappresenta un membro della famiglia o una parte
importante della propria vita.
○ 11-14 anni (Scuola secondaria di primo grado): Realizzazione di mosaici
complessi, con tecniche miste che esplorano le connessioni familiari e i sogni
futuri.
○ 15-18 anni (Scuola secondaria di secondo grado): Creazione di un grande
mosaico collettivo che rappresenta le esperienze di tutti i partecipanti,
integrando la tradizione con il futuro
This post was published on Feb 24, 2025 8:18
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