Sono stati rubati oltre 170 reperti archeologici e rivenduti al mercato illegale. Sono quattro le persone fortemente indiziate nei cui confronti i carabinieri del Comando Stazione di Teano (Caserta), stanno procedendo con l’esecuzione di una misura cautelare (emessa dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della Procura): 2 agli arresti domiciliari, un obbligo di dimora e un obbligo di presentazione alla P.G.
Secondo quanto accertato, dopo i furti i quattro hanno proceduto alla vendita illegale anche a noti professionisti della zona. Sono stati recuperati e sottoposti a sequestro oltre 170 oggetti di notevole interesse storico appartenenti a varie epoche che vanno dal I-II secolo d.C. al VIII – VI secolo a. C. per un valore di circa 500.000,00. Nelle abitazioni degli indagati i carabinieri hanno trovato altri 5 oggetti di interesse storico – archeologico. Tutti i reperti sono stati o saranno affidati alla Sovrintendenza per i Beni Culturali. L’operazione è in corso.
This post was published on Lug 21, 2016 11:08
Quest’anno il Natale di Edenlandia non sarà solo giostre e divertimento all’aperto: il celebre parco…
In programma un mese di eventi speciali: dal tributo a Luca Giordano ai laboratori spaziali…
Il turno infrasettimanale ha fornito spunti molto interessanti, sia per la lotta al vertice che…
Pulcinella diventa queer: l’icona della città si trasforma. Dall’8 al 12 dicembre tra proiezioni, incontri…
In occasione dell’VIII Anniversario del riconoscimento Unesco de "L'Arte Tradizionale del Pizzaiuolo Napoletano” In programma visite…
Torna in campo la Malvin, che 15 giorni dopo la vittoria di Pesaro affronterà domenica la LDR…