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“Regala un Giocattolo in Ospedale”, dieci anni di sorrisi grazie ai Supereroi di Casper

Regala un giocattolo in ospedale, ecco l’iniziativa promossa da Casper Super Eroi in Corsia e che ormai da ben dieci anni strappa sorrisi di gioia e doni ai bambini ospedalizzati di Napoli e provincia. Un progetto cresciuto grazie alla passione di tanti volontari che, indossando i costumi dei supereroi più amati, trasformano le giornate difficili dei piccoli pazienti in momenti di pura felicità. A differenza di molte iniziative solidali che si concentrano nel solo periodo natalizio, “Regala un Giocattolo in Ospedale” è attiva tutto l’anno e semplicemente perché la sofferenza non conosce stagioni, è inutile essere buoni e solidali solo a Natale per poi voltare la faccia la restante parte dell’anno. Dietro ogni mantello, ogni sorriso e ogni regalo c’è un gruppo di persone straordinarie, i volontari di Casper Super Eroi in Corsia, coloro che, con impegno e sensibilità, si dedicano a rendere speciale ogni incontro: in corsia non arrivano solo Iron Man, Wonder Woman o Spiderman, ma persone reali che credono nel potere del bene e nell’importanza di un piccolo gesto fatto con il cuore. Donare un sorriso significa ricordare a quei piccoli guerrieri che non sono soli, che fuori dalle mura dell’ospedale c’è chi pensa a loro, chi li sostiene e li incoraggia a non smettere mai di sognare. “Ci sono posti dove il tempo sembra fermarsi. Reparti dove ogni respiro pesa, dove i genitori imparano a sorridere anche con il cuore spezzato e dove i bambini combattono battaglie più grandi di loro. Poi, all’improvviso, entro con i miei supereroi. Con i nostri costumi colorati, le risate sincere, i giochi e quella magia, che non si compra e non si inventa: si dona. In pochi minuti l’aria cambia. Un corridoio di ospedale diventa un mondo di fantasia, le lacrime si confondono con i sorrisi, e per un attimo, un attimo soltanto, la paura lascia spazio alla speranza. Perché quando un bambino malato sorride, non è solo lui a guarire un po’. Guarisce anche la mamma che non dorme da giorni, il papà che prova a essere forte, l’infermiera che ogni giorno lotta in silenzio. E tu torni a casa diverso. Ti accorgi che la vita è tutta lì: in uno sguardo che ti dice “grazie”, in una mano piccola che ti stringe forte, in un sorriso che nasce dove nessuno lo aspettava più” ha dichiarato in una recente intervista Daniele Maffettone, Presidente di Casper.

Parole che fanno riflettere, una dichiarazione che descrive con straordinaria sensibilità la forza del volontariato e la magia del dono, il sorriso di un bambino malato ci insegna che guarire significa anche imparare a guardare la vita con occhi diversi. Ed è stato lo stesso Daniele a rilasciare una breve intervista per RoadTv Italia:

Ciao Daniele, ogni anno Casper porta un sorriso ai bambini ricoverati: come e quando nasce questa iniziativa?

L’associazione è nata nel 2007 da un’idea della mia fidanzata dell’epoca, che oggi è mia moglie. Ci piaceva far visita ai bambini in ospedale per regalare loro un sorriso, e da quel desiderio è nata l’idea di costituire un’associazione per poter entrare ufficialmente nei reparti.
Nel 2023 abbiamo chiuso la vecchia CASPER per fondare una nuova realtà, adeguata ai requisiti richiesti dal RUNTS, poiché il vecchio statuto non entrava nei parametri del ministero. In quell’occasione abbiamo scelto di aggiungere al nome la dicitura “I Supereroi in Corsia”, che oggi rappresenta al meglio la nostra missione.

Dietro ogni dono c’è una rete di persone tra volontari, donatori, ospedali: come risponde la gente a questo tipo di chiamata alla solidarietà?

La risposta delle persone è sempre stata straordinaria. Nel corso degli anni si è creata una vera e propria rete di solidarietà: tanti ci segnalano eventi di beneficenza a cui partecipare nelle case famiglia, con bambini autistici, in collaborazione con altre associazioni, o nelle case di cura per anziani. Un ruolo importante lo ha anche la nostra raccolta di giocattoli, attiva tutto l’anno ma che raggiunge il suo apice nel periodo natalizio. In quel momento, tante persone comuni, enti e amici ci donano giocattoli nuovi da portare ai bambini in ospedale. Preferiamo ricevere giocattoli o libri piuttosto che denaro, per due motivi: Vogliamo che nelle nostre attività circolino il meno possibile i soldi, per garantire trasparenza e semplicità. Desideriamo che le persone si sentano davvero parte del progetto, dedicando un po’ del loro tempo alla scelta del dono. e poi proprio non possono fare una delle due cose, se proprio sono impossibilitati, possono fare una donazione con BONIFICO.

Cosa succede negli occhi dei bambini quando vedono entrare in corsia i loro supereroi preferiti? Quanto può contare, in quel momento, un sorriso o un abbraccio per chi sta affrontando cure e paura?

Quando entriamo in un reparto, non sono solo i bambini a trarne beneficio, ma anche gli adulti. Per qualche momento tutti si dimenticano di essere lontani da casa e mettono da parte la malattia, che sia lieve o grave. Si entra in una dimensione diversa, dove tutto sembra possibile e dove a contare è solo la magia di un sorriso condiviso..

In corsia spesso basta un gesto per cambiare la giornata di un bambino. C’è un episodio o un momento che ti è rimasto particolarmente impresso in questi anni?

Era il 2020, pochi giorni prima che il mondo cambiasse per il COVID. Quel giorno era la Befana, e io, travestito da una Befana bruttissima, entro nel reparto pediatrico del padiglione Ravaschieri del Santobono insieme ai miei collaboratori in costume da super eroi. In una stanza ci sono sei letti, una quindicina di persone tra bambini e genitori. È l’orario delle visite, ma l’atmosfera è pesante: silenzio, occhi stanchi, visi spenti.

Come sempre, entriamo in punta di piedi, cercando di portare un po’ di leggerezza. Appena ci vedono, succede qualcosa di incredibile. Prima qualche sorriso timido, poi le risate, i bambini che si lasciano coinvolgere, e persino i genitori che iniziano a scherzare con noi.
In pochi minuti quella stanza si trasforma: dove prima c’era tristezza, adesso c’è festa. Dove c’erano lacrime, adesso ci sono sorrisi. Consegniamo i giocattoli come facciamo sempre, ma quella volta è diverso: sembra che per un attimo tutti grandi e piccoli si siano dimenticati di essere in ospedale. Quindici minuti prima la vita sembrava ferma, sospesa. Dopo il nostro ingresso, è tornata a scorrere, piena di rumore, colore e speranza. Di quel momento esiste anche un video su YouTube… ma certe emozioni, credetemi, non si possono raccontare. Si possono solo vivere.

Fino a quando sarà possibile donare?

La raccolta dei giocattoli è attiva tutto l’anno, perché noi siamo presenti nei reparti in ogni periodo. Chiunque può donare in qualsiasi momento, ma è importante che i giocattoli siano nuovi, non usati per garantire sicurezza, igiene e rispetto verso i bambini che li riceveranno. Si può donare inviando un giocattolo nuovo presso la ns sede di Giugliano: CASPER I SUPER EROI IN CORSIA VIA CATASTE 8/A GIUGLIANO IN CAMPANIA 80014 anche attraverso Amazon.

Guardando al futuro, quali sono i prossimi passi o i sogni di Casper Super Eroi in Corsia per continuare a portare un po’ di magia dove ce n’è più bisogno?

Per quanto riguarda i sogni mi farebbe piacere, sono sincero, essere invitato in una seduta di Papa Leone a Roma e portare con me un po’ di volontari. Insomma che venisse riconosciuto questo impegno oramai quasi ventennale. Per quanto riguarda invece le attivita’ penso che vadano gia’ bene cosi facciamo : circa 40 eventi di volontariato al mese, tra ospedali, case famiglia, centri per anziani, minori a rischio o bambini ammalati a casa, in tutta la Campania essendo una piccola associazione di più non penso si possa fare. Ma mai dire mai.

Un grazie speciale a Daniele per la disponibilità e per l’impegno costante suo e di tutto lo staff di Casper. Ricordiamo che chi vuole può donare non solo un giocattolo (rigorosamente nuovo), ma anche un libro: dai coloratissimi volumi per la prima infanzia fino ai testi delle prime letture. Le donazioni possono essere consegnate direttamente presso la sede dell’associazione, a Giugliano, oppure acquistate online su Amazon, specificando l’età e il genere del bambino o della bambina, così da evitare l’apertura dei pacchetti.

Per chi preferisce, c’è anche la possibilità di fare una donazione economica con bonifico al seguente conto:
IBAN: IT48G3609201600620169915555
Causale: Donazione per giocattoli ospedali

Dopo il versamento, basta inviare il proprio codice fiscale o la partita IVA via WhatsApp al numero 393 243 1597 per ricevere la ricevuta fiscale.

Le somme raccolte permetteranno a Casper di acquistare nuovi giochi e libri, ma anche di continuare a portare sorrisi e momenti di spensieratezza ai bambini che stanno affrontando giorni difficili in ospedale.

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