A Napoli il ragù non è solo un condimento ma un vero e proprio rituale. È sicuramente il protagonista delle domeniche napoletane. Un piatto che unisce i cinque sensi: olfatto, come non inebriarsi del suo profumo, vista- vederlo “poppoliare” è un vero piacere , udito– è gioia è famiglia è rumori in casa, tatto– nessuno resiste alla “scarpetta”, gusto- è una vera e propria poesia per il palato.
Le sue origini sono da attribuirsi all’influenza dei Monsù, celebri cuochi introdotti a Napoli dalla regina Maria Carolina d’Austria che influenzarono anche la cucina popolare e semplice e così il ragout, uno stufato di carne di montone e verdure di origine francese, si arricchisce del pomodoro e della carne di manzo e vitello per diventare il saporitissimo e napoletano ragù.
Secondo la leggenda, invece, esso avrebbe origini più antiche, addirittura risalirebbe alla fine del Trecento quando un uomo in città restava indifferente all’appello della Compagnia dei Bianchi che invocava alla Misericordia e alla Pace e la moglie per addolcirlo preparò un piatto di maccheroni che, come per magia, si tinsero di rosso. Il profumo e il gusto furono così inebrianti che anche il più burbero degli uomini della città si convertì al perdono e alla pace.
Per celebrare Sua Maestà ‘O Rraù 40 ristoranti e trattorie napoletane hanno risposto con entusiasmo all’invito del LucianoPignataroWine Blog, e del sito Mysocialrecipe con il patrocinio della Camera di Commercio di Napoli, ad inserire nel loro menù per una intera settimana, dal 26 febbraio al 4 marzo, questo piatto nella sua versione tradizionale oppure in chiave moderna.
I due ingredienti principali del ragù ovvero la carne ed il pomodoro saranno presenti in ciascuno dei 40 locali in un angolo dedicato all’evento grazie alla collaborazione di due aziende i cui nomi sono sinonimo di bontà: la macelleria di Sabatino Cillo e il San marzano di Solania. Partners dell’iniziativa saranno, inoltre, l’ Azienda Vinicola Santacosta e la Birra Valsugana.
Dal gastronomo Luciano Pignataro, il cui blog è un punto di riferimento per gli appassionati dell’ottimo cibo e del buon vino, non ci si poteva aspettare che una delle iniziative più golose e sublimi di questo nuovo anno . facciamoci allora contagiare dalla magia e dalle emozioni che il Ragù evoca in tutti noi ed insieme celebriamo il rituale culinario del vero napoletano.
This post was published on Feb 15, 2018 15:15
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