Aveva 20 anni l’ennesima vittima di un raid armato, un vero e proprio agguato di camorra, nel quartiere di Soccavo, a Napoli. L’omicidio è avvenuto poco dopo le 12 in via dell’Epomeo, vicino alla chiesa di Santa Maria di Montevergine, zona a quell’ora molto frequentata. Paura e panico anche tra i passanti e tra i fedeli che erano sul sagrato della chiesa di Montevergine e che affollavano l’arteria principale del quartiere.

Ragazzo ucciso a Napoli: proseguono le indagini dei carabinieri

Secondo le prime ricostruzioni, i sicari avrebbero esploso alcuni colpi di arma da fuoco mentre il giovane era a piedi. I due sono poi fuggiti in sella di uno scooter. La vittima, già nota alle forze dell’ordine per spaccio di droga, si chiamava Renato Di Giovanni. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Napoli. Il ragazzo, nonostante la giovane età, era ritenuto vicino al clan Vigilia per il quale, appunto, avrebbe gestito piccoli traffici di cocaina. Sul luogo dell’agguato sono giunti i familiari del ragazzo che, disperati, hanno manifestato il loro dolore. Alcuni medici hanno provato ad intervenire, ma il ragazzo ormai era già deceduto.

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Il giovane era sottoposto a obbligo di firma alla polizia giudiziaria, aveva un passato da giovane promessa del calcio. Aveva militato nelle giovanili del Napoli alcuni anni fa, nel ruolo di attaccante ed era stato inserito nella rosa della squadra Primavera del Napoli nella stagione 2013-14, attualmente era in forza all’Arzanese Calcio.

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