Il Comitato di Base del Settore Taxi attacca l’amministrazione: “Luminarie ovunque, ma nessun piano per la mobilità. Se mancheranno taxi, la responsabilità non sarà nostra”.
Le luminarie accese, ma la mobilità resta al buio
A Napoli si respira già aria di Natale: luminarie accese, eventi in arrivo e un clima festoso che si prepara ad avvolgere la città.
Ma dietro l’atmosfera scintillante, si alza la protesta degli operatori del trasporto pubblico non di linea, che denunciano un quadro tutt’altro che sereno.
Il Comitato di Base del Settore Taxi ha diffuso una nota durissima, puntando il dito contro l’amministrazione comunale. I tassisti lamentano una gestione del traffico insufficiente, cantieri aperti ovunque e strade chiuse che stanno paralizzando interi quartieri.
“Un Natale difficile per chi lavora”
Secondo il Comitato, il periodo natalizio rischia di trasformarsi in un percorso a ostacoli:
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ingorghi continui causati dai cantieri;
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mancanza di un piano traffico adeguato;
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assenza di ZTL attive, che avrebbero potuto alleggerire la pressione sulla viabilità;
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impossibilità, quindi, di garantire un servizio regolare.
“Per noi tassisti si prospetta un Natale molto difficile — denunciano — aggravato da scelte politiche che rendono impossibile operare in condizioni di normalità”.
“Se mancheranno taxi, la colpa non sarà nostra”
La categoria respinge ogni possibile accusa sulle difficoltà a reperire taxi nei giorni più affollati dell’anno.
La responsabilità, spiegano, ricadrà sull’amministrazione comunale:
“Qualora durante il periodo natalizio si verificassero difficoltà nel reperire un taxi, la responsabilità non potrà essere attribuita al settore, ma a un’amministrazione che con le sue scelte rende impossibile lavorare”.
Il Comitato chiede un intervento immediato al Sindaco di Napoli e all’Assessore ai Trasporti Edoardo Cosenza, sottolineando che i disagi ricadranno inevitabilmente sui cittadini.
Un messaggio ai napoletani
La chiusura della nota contiene un passaggio significativo:
“Ci scusiamo anticipatamente per il disagio che l’amministrazione arrecherà alla cittadinanza e agli utenti che usufruiscono del servizio taxi”.
Una frase amara, che riassume la frustrazione del settore in vista di un Natale che rischia di essere più caotico che festoso.
