La creatività e il saper fare campano racchiusi in un piatto d’autore. Sarà presentato lunedì 16 gennaio, a Procida, “Un Piatto per Procida”, progetto programmato e finanziato dalla Regione Campania (POC 2014-2020), attraverso la Scabec e nell’ambito di Procida Capitale italiana della Cultura 2022.
Partendo da un concept proposto dall’associazione “L’albero fiorito”, il progetto ha messo in dialogo tradizione, design e le eccellenze enogastronomiche del territorio con le abili maestrie manifatturiere dell’Istituto superiore a indirizzo raro Giovanni Caselli, erede della Real Fabbrica della Porcellana di Capodimonte, che ha immaginato un piatto in porcellana dipinta a mano a terzo fuoco, realizzato dallo staff dei maestri artigiani e dei giovani artieri della scuola. Un servizio di piatti creato ad hoc per accogliere una pietanza immaginata da due eccellenze dell’enogastronomia campana: lo chef Nino di Costanzo, icona del food italiano, e il maestro caseario Giuseppe Iaconelli.
I maestri sono stati coinvolti nella ideazione e realizzazione del piatto, inteso come quel cibo che sappia veicolare il claim di Procida 2022 “La cultura non isola”, perché anche la tavola mette in risalto la capacità del luogo di esprimere cultura e di esplorare nuove forme di narrazione, contamina tradizione e risorse locali con culture diverse, unisce eccellenze artigianali differenti, vuole legare evento e prospettive, essere un esempio di creatività e di progettazione. La cultura non isola, infine, perché lega terra e mare.
Con un “Piatto per Procida” si vuole dare una nuova visione sull’importanza delle culture materiali dei luoghi; il cibo è cultura tout court e la cultura è risorsa di innovazione e inclusione.
This post was published on Gen 12, 2023 11:59
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