Scoperta la prima stamperia in Europa dei nuovi 20 euro “Serie Europa“, a Casavatore, nel napoletano. In base agli accertamenti preliminari le banconote erano così ben falsificate da essere in grado di ingannare facilmente coloro che ne fossero venuti in possesso.
Nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, il nucleo di polizia tributaria di Napoli e il Nucleo speciale di polizia valutaria di Roma hanno scoperto a Casavatore un laboratorio clandestino e un deposito di stoccaggio, dove sono stati rinvenuti quasi 7 milioni di euro falsi.
I falsari, tre campani tratti in arresto e condotti in carcere, sono stati sorpresi mentre erano intenti a stampare e tagliare le nuove banconote della “Serie Europa” da 20 euro, pronte per essere immesse sul mercato.
L’opificio clandestino, attrezzato con macchinari sofisticati e tecnologicamente avanzati, era allestito all’interno di un appartamento privato, occupato da due donne, tratte in arresto, alle quali sono stati applicati gli arresti domiciliari. I tre sono stati colti in flagranza di reato, mentre la produzione di banconote contraffatte era a pieno regime.
Le successive attività di perquisizione, immediatamente estese ai domicili e a locali riconducibili ai tre falsari, hanno consentito di individuare un deposito, sempre a Casavatore, adibito allo stoccaggio, al cui interno sono state scoperte banconote false – del valore facciale di 20, 50 e 100 euro – già impacchettate e pronte per lo spaccio, per un valore complessivo di 6,5 milioni di euro. Nei locali, è stato anche rinvenuto un fucile a canne mozze, illecitamente detenuto, e relative munizioni.
This post was published on Lug 20, 2016 11:29
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