L’Ispettorato generale portoghese dell’Agricoltura, del Mare, dell’Ambiente e dell’Ordinamento del Territorio (Igamaot) ha notificato ieri sera alla Citri (Centro integrato per il trattamento dei rifiuti industriali), l’impresa che ha l’incarico di smaltire in Portogallo una parte delle “ecoballe” provenienti dalla Campania con una nave porta container, un ordine di sospensione delle operazioni di trasferimento in discarica dei rifiuti italiani, a causa di “irregolarità” riscontrate durante le analisi di laboratori a campione che sono state effettuate.
“Avendo l’obiettivo di verificare se i rifiuti provenienti dall’Italia possano essere depositati in discariche per rifiuti non pericolosi, è stato constatata l’esistenza di parametri che suscitano dubbi, in particolare per quanto riguarda il carbonio organico dissolto (COD)“, si legge in un comunicato dell’Ispettorato, che “entro cinque giorni al massimo” vuole avere ulteriori conferme delle analisi.
Se i risultati preliminari saranno confermati, “i rifiuti italiani potranno essere rinviati” in Italia, oppure “trasferiti verso un centro di trattamento autorizzato” per questo tipo di materiali, ovvero per rifiuti pericolosi.
Il Portogallo aveva accettato di ricevere 20.000 tonnellate di ecoballe dalla Campania, dove ne restano ancora 6 milioni di tonnellate accumulate durante le gestioni commissariali della crisi dei rifiuti, che l’Italia non riesce a smaltire. Una situazione che ha portato a una condanna della Corte di Giustizia europea, con una salatissima multa giornaliera di 120.000 euro, che i contribuenti italiani stanno pagando dal gennaio scorso e continueranno a pagare fino a che la Regione Campania e il governo non avranno dimostrato all’Ue di stare risolvendo il problema.
This post was published on Dic 1, 2016 17:33
Le leggi ci sono, i controlli pure, ma la strada è ancora lunga. Dopo l’ennesimo…
La Casa del Bicentenario riaperta finalmente nel 2019, dopo un’importante e delicata fase di recupero…
Martedì 23 dicembre un incontro tra testimonianze, omaggi e memoria condivisa per celebrare una figura…
Un concerto che nasce dal desiderio profondo di restituire voce, suono e corpo all’eredità artistica…
Napoli inaugura il 2026 con un evento culturale unico nel suo genere, capace di unire…
Lunedì 22 dicembre (ore 20,00) concerto del duo Ebbanesis nel bene confiscato Casa Mehari in via…