E’ un cavallo la prima sagoma che emerge dai più recenti scavi condotti a Pompei sotto la guida del direttore generale del Parco Archeologico, Massimo Osanna, che ha sperimentato con successo la riproposizione della tecnica dei calchi, ideata dall’archeologo Giuseppe Fiorelli proprio a Pompei, nella seconda metà dell’800.
La straordinaria scoperta è avvenuta nell’area di Civita Giuliana, ovvero nella zona Nord, fuori le mura del sito archeologico, dove erano stati intercettati dei cunicoli clandestini utilizzati per trafugare i preziosi reperti antichi. I lavori per individuare questi passaggi segreti illecitamente realizzati dai ”cacciatori” di antichità, sono stati effettuati grazie all’operazione congiunta del Parco Archeologico con la Procura della Repubblica di Torre Annunziata e gli investigatori del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Napoli, collaborati dal Comando Gruppo Carabinieri di Torre Annunziata, che stavano già indagando su queste attività criminali.
This post was published on Mag 10, 2018 19:53
E’ tempo di tornare in campo per la Malvin, che sarà di scena domani sera nell’anticipo…
Dopo i palazzetti, il cantautore romano torna live nell’estate 2026 con Coez Live – From…
Sabato 13 dicembre Anna Copertino presenta il suo libro su Simonetta Lamberti, bambina uccisa dalla…
Lunedì 15 dicembre a Palazzo Ricca la presentazione del volume a cura di Bianca Stranieri…
L’Associazione “Tutela la Salute”, da anni impegnata nella promozione della salute mentale, dell’inclusione sociale e…
Notte agitata a San Pietro a Patierno, periferia nord di Napoli: una bomba carta è…