Noi, il remake italiano di This Is Us, è pronto per approdare sul piccolo schermo. “La cosa che mi ha conquistato di Pietro, è la capacità di donarsi pienamente ad un progetto che gli cambierà la vita. E’ bello vedere che per un progetto uno è pronto a tutto. E’ il padre che tutti vorrebbero avere e vorrebbero essere. I personaggi sono davvero imperfetti. Luca è molto bravo a tenere insieme i pezzi. La sfida è stata proprio questa, portare in scena personaggi imperfetti”.
Lino Guanciale (lo vedremo con inediti capelli lunghi) è Pietro in Noi serie tv targata Rai Fiction e Cattleya adattamento italiano della pluripremiata serie americana This Is Us (negli Usa sono arrivati alla sessa), in onda su Rai1 a partire da domenica 6 marzo per un totale di sei prime serate e racconta la storia della famiglia Peirò, a partire dagli anni 80. La regia è di Luca Ribuoli.
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Aurora Ruffino è sua moglie Rebecca, coppia che affronta la sfida di crescere tre figli: Claudio (Dario Aita), Caterina (Claudia Marsicano) e Daniele (Livio Kone). Nel gioco tra presente e passato, esattamente come nella serie originale americana, Noi racconta negli anni una famiglia e un paese, “rivela come anche i più piccoli eventi delle nostre vite possano influenzare ciò che diventeremo, esplora gli affetti e le relazioni”.
Ci sono legami che superano le distanze, i non detti e perfino la morte. Ruffino: “La famiglia per me è la capacità di restare uniti nonostante tutto, di non perdersi, la forza di accettare ed accogliere tutte le situazioni”.
Alla presentazione di Noi il direttore di Rai Fiction Maria Pia Ammirati, il fondatore e Ceo di Cattleya Riccardo Tozzi, il regista Luca Ribuoli e lo sceneggiatore Sandro Petraglia. Petraglia ha rilevato: “Spesso ci sono scene drammatiche, ma altre volte di ironia. Sono scene di cambiamento perché li cogliamo in anni diversi. E’ stata una cosa che ci ha molto appassionato. Avevamo acquisito 18 puntate americane per farne 12 italiane, facendo dei tagli ai dialoghi americani”.
La voglia del regista Ribuoli è quella di raccontare la storia dei protagonisti nel tempo, ma anche quella di un’Italia che cambia. Mentre le vicende dei genitori Pietro e Rebecca sono incentrate nella Torino degli anni ’70. Il racconto dei 3 ragazzi avverrà negli anni successivi e in città diverse.
This post was published on Mar 2, 2022 17:21
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