Un bambino di appena tre settimane è morto cadendo dal quarto piano. Le autorità stanno valutando le responsabilità per la mancata sorveglianza e la dinamica dell’incidente.
Una tragedia familiare ha sconvolto una comunità, quella di di Vasilyevo in Russia: un neonato di appena 21 giorni ha perso la vita precipitando dal balcone del quarto piano della propria abitazione. Secondo le prime ricostruzioni, la sorellina di cinque anni, rimasta sola in casa con lui, potrebbe aver aperto la finestra e involontariamente lasciato cadere il piccolo.
Al momento dell’incidente i genitori non erano presenti: il padre era al lavoro, mentre la madre si sarebbe allontanata per una breve visita a un’amica. A dare l’allarme è stato un passante, richiamato dalle urla provenienti dall’appartamento, che ha trovato il corpo del neonato sul cemento sottostante e ha subito chiamato i soccorsi. Ogni tentativo di rianimarlo si è rivelato purtroppo inutile.
Le autorità hanno aperto un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità legate alla mancata sorveglianza e chiarire ogni dettaglio della vicenda, inclusi i comportamenti dei genitori e le condizioni di sicurezza dell’abitazione. Tra le ipotesi al vaglio c’è anche quella che la bambina possa aver agito spinta da sentimenti di gelosia verso il fratellino. La piccola sarà seguita da specialisti per un supporto psicologico.
L’episodio ha provocato grande commozione nella comunità e riacceso il dibattito sulla tutela dei minori e sulla prevenzione degli incidenti domestici.













