Gli azzurri soffrono contro un Cagliari generoso, ma trovano il gol all’ultimo respiro. Esplode la festa sugli spalti
Il Maradona esplode al minuto 95: ci pensa Zambo Anguissa, con una zampata su cross di Olivera, a regalare al Napoli campione d’Italia la prima vittoria casalinga della stagione. Una partita infinita, giocata praticamente a una porta, con il Cagliari di Pisacane bravo a resistere per novantacinque minuti con cuore e sacrificio, sfiorando addirittura l’impresa di strappare un punto.
Gli azzurri hanno spinto fin dall’inizio, cercando varchi con Spinazzola, De Bruyne, Lucca e McTominay, ma tra la densità difensiva rossoblù e un grande Caprile sembrava non esserci via d’uscita. Le occasioni non sono mancate, ma i tentativi di Politano e compagni si sono infranti sul muro sardo.
Nella ripresa il copione non è cambiato: pressing costante del Napoli, Cagliari chiuso e pronto a ripartire. Luvumbo ha fatto correre un brivido alla difesa azzurra al 74’, con un cross su cui Folorunsho è arrivato a un passo dal colpo del clamoroso vantaggio. Ma il finale è stato tutto napoletano. Dopo un forcing asfissiante e diversi angoli, all’ultima azione utile Anguissa ha trovato il gol liberatorio, facendo esplodere di gioia lo stadio.
Una vittoria sofferta, ma pesante, che conferma lo spirito del gruppo di Conte: anche quando la partita sembra stregata, il Napoli non molla e trova il colpo decisivo.
Prossimo appuntamento: dopo la sosta, la trasferta di Firenze contro la Fiorentina, con la voglia di dare continuità a un inizio di campionato già emozionante.













