Cronaca

Napoli, “Uànema 2025”: 15 siti straordinari aperti e oltre 30 eventi gratuiti per la festa degli altri vivi

Una città tra vivi e morti: Napoli celebra “Uànema 2025”

Napoli accende la sua memoria più profonda con “Uànema, festa degli altri vivi”, la rassegna che ogni anno trasforma il confine tra vita e morte in un luogo abitabile, ironico e poetico.
Dal 31 ottobre al 2 novembre, la città apre 15 siti straordinari – tra basiliche, catacombe e ipogei – e ospita oltre 30 appuntamenti gratuiti tra spettacoli, letture, concerti e visite guidate.

Giunta alla quarta edizione, la manifestazione è promossa e finanziata dal Comune di Napoli e riporta la città alle sue radici più autentiche, tra riti, culto delle anime pezzentelle e memoria popolare.
Non un Halloween d’importazione, ma un “iper-Halloween napoletano”, liberatorio e grottesco, capace di restituire senso e identità a una tradizione millenaria.


Tra performance, letteratura e musica: gli appuntamenti principali

Dopo l’apertura al Complesso Monumentale del Purgatorio ad Arco con gli “Stati Generali della Morte”, la rassegna entra nel vivo tra le chiese e i sotterranei della città.

Venerdì 31 ottobre

  • Alle 19.00 e 20.30 nella Chiesa dei Santi Cosma e Damiano a Secondigliano va in scena la performance comica di Amedeo Colella, “’O staje tiranno ’e piede!!”, una risata come esorcismo collettivo.

  • Alla stessa ora, nella Chiesa di Santa Luciella ai Librai, Imma Villa e Cecilia Lupoli danno voce ai Dialoghi dei morti di Luciano di Samosata.

Sabato 1° novembre

  • Alle 19.30 e 20.30 nelle Catacombe di San Gennaro, Putéca Celidònia mette in scena il Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie di Giacomo Leopardi.

  • Alle 20.30 al Purgatorio ad Arco, Giordano Agrusta e Vittorio Celotto riflettono sul rovesciamento comico della morte con l’incontro “Le grosse risate si fanno all’inferno – Il carnevale dei morti nel Medioevo”.

  • Alle 22.00, nella Basilica di San Giovanni Maggiore, concerto a cappella “In voce è detti” del gruppo corso A Filetta, tra polifonia sacra e speranza.

Domenica 2 novembre

  • Alle 17.00 e 18.00 a Casa Guarattelle, spettacolo per bambini “Pulcinella e le anime pezzentelle” del Teatro delle Guarattelle.

  • Alle 18.00, al Complesso Monumentale Sant’Anna dei Lombardi, l’artista palestinese Kamilya Jubran si unisce a Mario Gabola (Italia) e Nina Boukhari (Francia/Marocco) per un dialogo musicale tra tradizione e avanguardia.

Infine, nella notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre, il Multicinema Modernissimo ospita dalle 23.30 la maratona cinematografica “Dal buio, vedere”, una “veglia della paura” con film cult, horror e visioni d’autore.


Napoli, città-soglia tra luce e ombra

“Uànema” restituisce a Napoli la sua vocazione di città-soglia, capace di far convivere vivi e morti, sacro e profano, ridendo della morte senza negarla.
Come scrivono gli organizzatori, “il pubblico è chiamato a conoscere l’alfabeto popolare della morte, a trasformare la paura in ascolto e la memoria in festa”.

Il programma completo, con modalità di prenotazione e accesso ai luoghi, è disponibile sul sito ufficiale del Comune:
www.comune.napoli.it/uanema-2025

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