Napoli, restaurata la cella di San Tommaso d’Aquino

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san tommaso d'aquino

I visitatori potranno ammirare la bellezza della piccola cella all’interno della Basilica dove San Tommaso d’Aquino abitò per circa due anni

Apre al pubblico in un nuovo splendore la Cella di San Tommaso d’Aquino al Complesso di San Domenico Maggiore di Napoli, grazie al progetto di restauro e valorizzazione promosso dall’Associazione Friends of Naples Onlus insieme a Giuseppe, Giulia e Gabriella d’Aquino di Caramanico e al Museo Cappella Sansevero con la collaborazione dei Frati del Convento di San Domenico Maggiore e del Comune di Napoli.

I visitatori, da domenica 17 ottobre, potranno ammirare la rinnovata bellezza della piccola cella all’interno della Basilica dove San Tommaso d’Aquino abitò per circa due anni, e dove sono attualmente conservati i cimeli e le reliquie del Santo.

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I lavori sotto l’Alta Vigilanza della Soprintendenza per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli hanno donato all’ambiente una nuova luce: dall’ammodernamento dell’impianto di illuminazione, al restauro del portone di ingresso e del quadro di Francesco Solimena che rappresenta il Santo, e ancora il recupero delle antiche cornici dorate e delle parti lignee e la realizzazione dei nuovi pannelli espositivi. Ad accogliere i visitatori nella Cella la musica scritta e composta dallo stesso San Tommaso.

La cerimonia di inaugurazione sarà trasmessa in diretta sul canale Instagram di Friends of Naples Onlus, dalle ore 17.00; alle ore 18.00, Santa Messa celebrata dall’arcivescovo di Napoli Domenico Battaglia. La Cella sarà visitabile nel circuito del museo DOMA, tutti i giorni dal lunedì alla domenica dalle 10:00 alle 18:00.