Dopo la sconfitta al Friuli contro l’Udinese, il Napoli di Rafa Benitez affronta mercoledì alle 20.45, nella gara valida per la quarta giornata di Serie A, il Palermo di Iachini. Gli azzurri, per riuscire a risalire la china, necessitano di una vittoria per ritrovare morale e serenità. Al centro sportivo di Castel Volturno, il tecnico ha parlato della gara contro i siciliani e della sconfitta al Friuli.
“Ho parlato con il Presidente, va tutto bene, siamo fiduciosi che la squadra farà una buona stagione” ha esordito Benitez. “Al di là del gioco e del tiro in porta, credo che dall’inizio della stagione la squadra abbia meritato sempre più. Abbiamo subito tre gol in tre partite e in questo dobbiamo migliorare, i numeri pero’ ci danno ragione. Sono convinto di poter fare una buona stagione. Dobbiamo essere più cinici sotto porta”.
Al Friuli Hamsik non è partito titolare, ma domani tornerà disponibile: “Per me Marek ha fatto un inizio di stagione come lo scorso anno. Quest’ultima partita era un po’ affaticato, ma fino ad ora ha sempre giocato sui propri livelli. E’ un giocatore importantissimo per noi”.
“Sono arrabbiato per aver perso due partite importanti, ma so che la squadra sta bene” ha proseguito il tecnico. “Meritavamo qualcosa in più, ma io sono al 100% concentrato in ogni partita, con tutta la passione e la voglia che ho di vincere. Io devo trasmettere tranquillità e analizzare ogni dettaglio”.
In un clima un po’ teso, il tecnico azzurro resta comunque sereno: “Quando sono arrivato a Valencia, dopo 13 giornate senza perdere, già si iniziava a parlare di tante cose. Io ho fiducia in cio’ che facciamo, la strada è quella giusta. Ad oggi è soltanto una questione di precisione, soprattutto sotto porta”.
“Dipende dallo stato di forma dei calciatori. Noi, dalla nostra esperienza, cerchiamo di capire chi puo’ giocare e chi no. Il turnover, se porta risultati, va bene. Se non porta risultati, crea problemi e la colpa, in primis, è dell’allenatore”.
I tifosi, per Rafa, sono fondamentali: “Quando ci sono vicini, i ragazzi in campo si galvanizzano. Non ho alcun dubbio che possano darci ancora una volta una mano importante. Spalla a spalla, tutti insieme per vincere, ed arriveremo al traguardo. Quest’anno, con la sconfitta al preliminare, è cambiato qualcosa. Adesso bisogna recuperare. Non dimentichiamo che ci sono anche calciatori nuovi che devono inserirsi appieno nei moduli di gioco”.
“I test fisici hanno mostrato una perfetta forma dei calciatori. Il giro palla dipende anche dai giocatori che scendono sul rettangolo di gioco, non è lo stesso avere Jorginho o De Guzman in campo, hanno un modo di giocare diverso. Non è un problema di atletismo”.
“Michu arriva da un periodo dove ha giocato poco. Le sue caratteristiche gli permettono di essere un uomo d’area, deve solo trovare la giusta condizione”.
This post was published on Set 23, 2014 13:17
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