Azzurri penalizzati dalle assenze in difesa e da episodi dubbi, De Bruyne su rigore non basta
Un Napoli coraggioso e mai domo esce battuto da San Siro nel big match contro il Milan. Finisce 2-1 per i rossoneri, ma la squadra di Conte ha molto da recriminare: due gol subiti nel primo tempo da Saelemaekers e Pulisic, un rigore non concesso su McTominay, diverse occasioni sprecate e l’ennesima prova di carattere con tante assenze nel reparto arretrato.
Gli azzurri hanno avuto la forza di reagire nella ripresa: al 55′ il Var ha richiamato l’arbitro per un intervento falloso su Di Lorenzo, con conseguente espulsione di Estupiñan e rigore trasformato da De Bruyne, al primo centro in maglia azzurra. In superiorità numerica il Napoli ha spinto, sfiorando il pari con Neres, che ha colpito l’incrocio dei pali e poi ha trovato sulla sua strada un grande Maignan.
Il Milan ha resistito con ordine fino al triplice fischio, portando a casa tre punti che lo proiettano in vetta insieme a Napoli e Roma a quota 12. Per gli azzurri resta la delusione del risultato, ma anche la consapevolezza di aver tenuto testa a una diretta concorrente nonostante l’emergenza e alcune decisioni arbitrali discutibili.












