Il 52enne di Poggioreale è morto per botulino dopo aver mangiato in un food truck in Calabria. Inchiesta con dieci indagati.
Un corteo silenzioso e pieno di dolore ha accompagnato oggi il feretro di Luigi Di Sarno, 52 anni, nella chiesa del Santissimo Rosario a Poggioreale. L’uomo è deceduto per intossicazione da botulino dopo aver consumato un panino con salsiccia e friarielli a Diamante, in Calabria.
La tragedia, che ha coinvolto anche Tamara D’Acunto, ha scosso profondamente familiari e amici: “Non si può morire per un panino nel 2025 – hanno detto – vogliamo verità e giustizia”.
La Procura di Paola ha aperto un’inchiesta con dieci persone indagate, tra cui l’ambulante, tre responsabili di aziende alimentari e sei medici. Le ipotesi di reato: omicidio colposo, lesioni colpose e commercio di alimenti nocivi.














