Categories: Cultura

Mille danzatori in tre giornate di Baridanza: dal 29 aprile al 1 maggio

La danza è ripartita su tutti i fronti e Bari si inserisce nel novero delle manifestazioni di interesse nazionale con la 26esima edizione di Baridanza, in scena dal 29 aprile al 1 maggio.

Mille danzatori in tre giornate di Baridanza: la danza è ripartita su tutti i fronti e Bari si inserisce nel novero delle manifestazioni di interesse nazionale con la 26esima edizione di Baridanza, in scena dal 29 aprile all’1 maggio. Il direttore artistico Mario Beschi ha più volte ribadito l’essenza equa e solidale di questa edizione, ricordando il neonato premio Trofeo Best Dancer e, soprattutto, i Premio Studio riservati agli interpreti meritevoli di sostegno per il perfezionamento e la formazione coreutica.

“Abbiamo studiato un Baridanza ancora più scrupoloso – afferma Mario Beschi – proprio perché non si può far finta di non vivere nel bel mezzo di una guerra a poche ore da qui e dopo due anni di pandemia, quarantene e crisi sanitaria devastante per le famiglie. Nel nostro piccolo Baridanza vuole far sentire le propria voce e la propria vicinanza alle ballerini ed ai ballerini in difficoltà”.

Bruce Michelson

Chi sarà quest’anno l’alterego della direzione artistica e tra i ballerini in scena? “Quest’anno abbiamo il piacere di avere con noi Bruce Michelson – chiude il direttore artistico Mario Beschi – affacciandoci definitivamente nel mondo della danza made in USA. Non siamo nuovi alle incursioni al di là dell’Atlantico, basti pensare ai frequenti passaggi dell’Alvin Ailey a Bari”. Con un’alleanza coreutica che sa tanto di patto atlantico per la capitale della danza, dunque, e che Mario Beschi con il suoBaridanza ha consolidato negli anni.

Ma chi accompagna il genio della danza Bruce Michelson al festival Baridanza? Kledi, entrato giovanissimo all’Accademia Nazionale di Danza di Tirana per poi far parte del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Tirana dove ha ricoperto, fin dall’inizio, ruoli solistici in balletti di repertorio quali “Giselle”, “Lo schiaccianoci”, “Don Chisciotte” e “Dafni e Cloe”. La prima esperienza televisiva l’ha visto protagonista da primo ballerino in programmi noti al grande pubblico quali “Buona Domenica”, “C’è posta per te” ed “Amici” di Maria De Filippi. Anche la carriera di Carl Portal, terzo commissario di Baridanza, è ricca e prestigiosa, ha infatti danzato come solista per importanti compagnie quali Link Dance, Project, Kamel Ouali e la compagine di Marie Claude Pietragalla. In questi ultimi anni ha danzato in numerosi musical quali “Alì Baba”, “Notre Dame de Paris”, “I 10 Comandamenti”, “Romeo e Giulietta” etc. Non meno importanti le sue numerose esperienze come coreografo fino ad arrivare all’ultimo “Romeo e Giulietta” da un’idea originale di Redha, che ha riscosso al suo esordio a Parigi un grande successo di pubblico e critica e che ha collocato Carl Portal tra i più acclamati nuovi coreografi di Francia.

L’ambito dell’hip hop è invece rappresentato da Raoul Delgado, professionista internazionale ispirato negli anni della sua formazione dai vari Buddah Strechh, Henry Link, Federica Loredan, Byron, Sponky Love, Lino Speranza e Super Dave. Maria Picca raggiunge Bari invece dalle molteplici esperienze maturate tra Los Angeles, New York e Parigi divenendo una giovane stella dell’hip hop made in Italy. Donne e uomini della danza a supporto di Bruce Michelson e soprattutto delle tante ballerine e dei tanti ballerini provenienti da ogni dove, sospinti dall’irrefrenabile voglia di tornare sul palco! Ormai ci siamo, mancano pochissimi giorni al via di Baridanza!

This post was published on Apr 27, 2022 11:23

Redazione Desk

Questo articolo è stato scritto dalla redazione di Road Tv Italia. La web tv libera, indipendente, fatta dalla gente e con la gente.

Recent Posts

Violenza di genere, non basta stringere le regole: “Serve fare di più”

Le leggi ci sono, i controlli pure, ma la strada è ancora lunga. Dopo l’ennesimo…

3 ore ago

Al Parco Archeologico di Ercolano proseguono le attività di manutenzione straordinaria e ordinaria: focus sulla Casa del Bicentenario

La Casa del Bicentenario riaperta finalmente nel 2019, dopo un’importante e delicata fase di recupero…

5 ore ago

Trianon Viviani ricorda Giuliano Longone: “Un brindisi alla vita” per l’intellettuale napoletano

Martedì 23 dicembre un incontro tra testimonianze, omaggi e memoria condivisa per celebrare una figura…

7 ore ago

Da sabato 27 dicembre 2025 al Teatro Nuovo di Napoli “Maestro, cantiamo il Nanianà”

Un concerto che nasce dal desiderio profondo di restituire voce, suono e corpo all’eredità artistica…

7 ore ago

A Napoli un evento irripetibile: belcanto, danza d’epoca e i tesori etruschi del Museo De Feis

Napoli inaugura il 2026 con un evento culturale unico nel suo genere, capace di unire…

7 ore ago

Quarto. Ebbanesis a Casa Mehari: musica, teatro e tradizione partenopea

Lunedì 22 dicembre (ore 20,00) concerto del duo Ebbanesis nel bene confiscato Casa Mehari in via…

7 ore ago